Novità sul versante Fiat-Opel-Magna. Pare ormai certo che la corsa sia tra i due gruppi e il Lingotto sta giocando al meglio le sue carte. Di stamane la notizia che il gruppo Intesa Sanpaolo è pronto “a dare un supporto finanziario al progetto che verrà”: lo ha detto l’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera, riferendosi all’offerta presentata da Fiat per Opel. Intanto Magna ha fattio sapere di voler modificare il proprio piano di esuberi per le fabbriche tedesche di Opel.
Molto probabilmente entro domani concluderà la trattativa con i sindacati. L’ipotesi è di trasferire la produzione del modello Astra da Anversa a Bochum, con la conseguente chiusura dell’impianto di Anversa. Questo, stando alle dichiarazioni del Frankfurter Allgemeine Zeitung. La prima offerta degli austro-canadesi prevedeva 2.500 esuberi in Germania, 2.200 dei quali solo nell’impianto di Bochum. Tagli giudicati inaccettabili da Juergen Ruettgers, governatore del Nord Reno-Vestfalia, il lander dove ha sede lo stabilimento nel quale sono attualmente impiegate 5.000 persone. La nuova proposta di Magna, già redatta e resa nota come si diceva nella giornata di domani, dovrebbe invece comportare un minore impatto occupazionale su Bochum.
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