Opel Astra GTC, video ufficiale della nuova generazione

Dopo averci svelato la nuova Opel Astra GTC con una copiosa galleria di immagini ufficiali, la casa automobilistica del Fulmine, Opel, ha voluto mostrare anche questo video che ritrae la terza declinazione della famiglia Astra, per spiegarci in maniera dettagliata come la nuova versione tre porte sia personale ed indipendente, originale e singolare: in altre parole, quanto la nuova Opel Astra GTC sia differente dalle già commercializzate Opel Astra cinque porte e Opel Astra Sports Tourer.

La nuova generazione di Opel Astra GTC tre porte, la seconda, viene dotata di un portellone posteriore davvero molto più muscoloso ed aggressivo di quello delle due declinazione che la casa automobilistica ha introdotto nel listino in precedenza (Opel Astra cinque porte nel 2009, Opel Astra station wagon nel 2010): il metallo è più massiccio, i gruppi ottici più appuntiti, la superficie vetrata più compressa, lo spoiler più sporgente. Anche l’andamento del tetto della nuova Opel Astra GTC, che confluisce nella parte posteriore della media di segmento C, è più dinamico rispetto alla sorella a cinque porte: in sostanza, la nuova declinazione a tre portiere è stata confezionata pensando ad un bacino d’utenza più giovane, più giovanile, più sportivo, che ha meno esigenza di spazio ma che desidera un prodotto dotato di grande vigore e di grande decisione. Probabilmente, tuttavia, questi mutamenti hanno portato alla diminuzione dello spazio all’interno del vano abitativo di Opel Astra GTC ed al rimpicciolimento del bagagliaio; inoltre, la minor superficie di vetro potrebbe comportare l’ingresso di minor luce nell’abitacolo.

La nuova Opel Astra GTC sarà commercializzata, inizialmente, con tre propulsori: in ordine di potenza, sotto il cofano della nuova media tre porte di casa Opel saranno installati il motore 1,4 litri turbo-benzina da 120 cavalli, il motore 1,4 litri turbo-benzina da 140 cavalli, il motore 2,0 litri diesel da 165 cavalli ed il motore 1,6 litri benzina da 180 cavalli. Successivamente arriveranno, senza dubbio, altri propulsori diesel e benzina.

Lascia un commento