Non sono dati di un terremoto o di uno tsunami, ma poco ci manca. La ricerca dell’OMS (Organizzazione Mondiale Sanità) ha stabilito che ogni anno perdono la vita circa 1.2 milioni di persone a causa degli incidenti stradali. Qualcosa di veramente e terribilmente incredibile, e sono oltre 50 milioni i feriti. Tra le vittime la maggior parte sono bambini e giovani con un’età media dai 5 ai 29 anni. L’indagine è stata approfondita su 178 paesi condotta sui dati standard del 2008. Non vi è differenza, tra il pedone investito dal pirata, il motociclista falciato, o la vettura che si scontra da sola, con un albero o con altre, le percentuali sono praticamente quasi tutte sullo stesso piano, ma a rimetterci la vita spesso sono i bambini. Non bastano i tanti sistemi di sicurezza, le multe elevate, e controlli di pattuglie sulle strade, i problemi sono altri, ed uno di questi è che la maggior parte dei paesi non potenziano le risorse autostradali, e pensano totalmente a risolvere altri inutili problemi. A rimetterci come sempre sono le persone comuni ed i tanti giovani innocenti.
OMS, “1,2 milioni di morti l’anno per incidenti stradali, la maggior parte dai 5 ai 29 anni”
di 4 Marzo 2010Commenta