In una lunga lettera destinata ai dipendenti dell’azienda in Italia, l’AD di Fiat Sergio Marchionne ha chiarito le intenzioni della Casa del Lingotto e confermato lo spostamento della produzione della nuova Panda nello stabilimento di Pomigliano D’Arco (Napoli).
“L’accordo che abbiamo raggiunto – si legge nel documento – ha l’unico obiettivo di assicurare alla fabbrica di funzionare al meglio, eliminando una serie interminabile di anomalie che per anni hanno impedito una regolare attività lavorativa. Metteremo in pratica questo accordo“.
Quanto alle polemiche sui diritti degli operai, Marchionne ha assicurato che Fiat non vuole violare alcuna legge né la Costituzione Italiana, rispettando appieno i diritti dei dipendenti.
Tutto è bene quel che finisce… il meno peggio possibile.
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