Nuova Mercedes CLA, il test drive di UltimoGiro

Dopo un breve test tra Milano e la Franciacorta, torniamo a parlare della nuova Mercedes-Benz CLA, la berlina della Stella con lo spirito di una coupé. Le prime impressioni furono buone e dopo una prova più approfondita ne viene fuori una vettura interessante. Comoda, agile dal look meno serio delle classiche berline della Stella, la nuova CLA non passa inosservata.

Mercedes-Benz CLA 220 CDI (angolo anteriore destro) - UltimoGiro.com
Sebbene il target di utenza individuato da Mercedes sia quello di utenti che hanno raggiunto gli “anta” la nuova CLA fa girare la testa (nel vero senso della parola) anche e soprattutto ai più giovani come gli under 30.

Durante la nostra prova che abbiamo potuto realizzare grazie a Mercedes-Benz Italia, infatti, abbiamo notato come la presenza per strada della nuova CLA venisse notata soprattutto da chi gli “anta” non li ha ancora raggiunti. A occhio e croce, la CLA fa girare la testa in particolar modo a individui dai 20-25 anni fino ai 40-45. Target individuato dalla Stella, quindi, confermato, ma vettura apprezzata anche dai più giovani viste le linee intriganti caratterizzate, tra le altre cose, dall’assenza delle cornici dei finestrini. Purtroppo il prezzo di partenza di € 29900 non la rende alla portata dei più giovani che devono “ripiegare” sulla nuova Classe A.

Le versione provata per il test è la CLA 220 CDI con allestimento Sport (€ 2000 ca. in più sul prezzo della vettura per questo allestimento). Il motore, come lascia intuire la sigla è un diesel da 2143 cc da 170 Cv (125 kW). La trasmissione è a trazione anteriore con cambio automatico (doppia frizione) a sette marce. Le sospensioni tarate in modo più rigido nella versione Sport rendono la CLA un po’ troppo rigida su manti stradali irregolari o quando si attraversano i fastidiosissimi dossi artificiali. La vettura, a parte le condizioni appena indicate, offre un’ottima esperienza di guida senza dimenticarsi di offrire comodità a tutto gli ospiti dell’abitacolo. Comoda in 4, un po’ meno in 5, un terzo ospite sul sedile posteriore rischia di non sentirsi a proprio agio, ma sicuramente ci sono vetture di gran lunga peggiori da questo di vista.

Guidare la nuova CLA è davvero divertente o comodo a seconda delle situazioni grazie alle modalità di guida su cui si può impostare il cambio a sette marce: Economy, Sport e Manuale. Nel primo caso la vettura è morbida in tutti i cambi marcia e quasi non fa notare che ciò avvenga. Inoltre, Economy, quando inserito, permette un notevole risparmio di carburante rispetto alle altre due modalità stando alla prova effettuata. Questo grazie anche alla funzione ECO start/stop di serie. Quando impostata la modalità Sport la CLA cambia la sua anima. Scattante e con una risposta molto più veloce e aggressiva, la CLA sembra un vero “giocattolo” con cui divertirsi. Le discrete (forse anche troppo) palette al volante fanno il resto lasciando al guidatore la scelta su cambi marcia anticipati o meno. La modalità Manuale, infine, lascia al guidatore il piacere della guida, sia essa in città o meno. In tutte e tre le situazioni, comunque, il comfort della vettura è sempre mantenuto.

Le reattività della nuova CLA provata, però, non è quel che si suol dire esaltante nello scatto da ferma. Complice il tipo di motorizzazione, la risposta del pedale dell’acceleratore a vettura ferma risulta essere non molto veloce.

Restando in tema “città”, è proprio qui che la nuova Mercedes CLA ci ha colpito. Sebbene non abbia il passo di una city car, è molto agile e riesce in manovre dove altre vetture più piccole di altre case che abbiamo provato in passato non sono riuscite. Le dimensioni, però, non la rendono comoda nei parcheggi anche se dotata del Park Assist (€ 830 ca. in più sul prezzo della vettura). Quest’ultimo non è propriamente il più usabile che esista visto che non offre al guidatore chiare informazioni su ogni momento della ricerca del parcheggio e relativa manovra come fanno i sistemi di altre case. Inoltre, durante la prova, abbiamo rilevato che se, sebbene il Park Assist fosse funzionante, in caso di manovra di parcheggio annullata volontariamente o involontariamente dal guidatore, il sistema restituisce un messaggio fuorviante: Park Assist guasto. Questo a dimostrazione che c’è da migliorare l’interazione tra questo sistema e l’utente.

Uscendo dalla città, invece, a velocità più elevate la CLA si comporta bene. Ben incollata all’asfalto si lascia ben gestire. Le sensazioni restituite sul volante, molto preciso, permettono di sentire propria la vettura.

Un solo difetto in per la nuova CLA. La cartografia del navigatore è assolutamente da rivedere. In più di un’occasione il navigatore (il cui display ribassato sulla plancia allontana troppo lo sguardo del guidatore dalla strada) ha fornito indicazioni completamente sbagliate. Più di una volta ci ha indirizzati in aree di Milano in cui il transito ai veicoli non autorizzati è vietato. Il caso più eclatante è però avvenuto sulla nota Viale Monza, arteria di entrata e uscita del capoluogo meneghino. Il navigatore voleva farci percorrere una strada che non esiste più da diversi anni (almeno 4 o 5) e che è dedicata ai soli tram.

La CLA, la vettura con il Cx (coefficiente di resistenza aerodinamica) più basso del mondo per la sua categoria è un’automobile che piace. Comoda, agile, con una buona tenuta di strada, con consumi per nulla importanti e sicura grazie a strumentazioni come il Collision Prevention Assist (un radar segnala situazioni pericolose all’utente distratto alla guida) non vi deluderà. Prenotate una prova nelle concessionarie Mercedes-Benz e ve ne renderete conto da soli.

Infine, prima di lasciarvi alla galleria immagini, vi ricordiamo che continua il conto alla rovescia per l’arrivo della nuova Mercedes-Bens CLA AMG previsto per settembre. La versione ad alte prestazioni della CLA monterà un motore 2 litri da 360 Cv e sarà disponibile a un prezzo inferiore agli € 60000.

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