Nuova Ford B-MAX: motore, consumi e comportamento
Grazie a Ford Italia abbiamo avuto modo di poter scegliere la motorizzazione con cui svolgere la nostra prova. Abbiamo scelto di provare il motore dell’anno 2012, l’EcoBoost 1.0 che avevamo già avuto modo di provare sulla Focus 5 porte e wagon. Per il test drive abbiamo scelto di percorrere tutti i tipi di strade in condizioni variabili. Quindi diversi percorsi e diverse situazioni di carico. Non abbiamo risparmiato alla B-MAX nulla. Strade urbane, extraurbane principali e secondarie, autostrade e strade di montagna ricche di tornanti.
La vettura è molto morbida, il che ne fa un’automobile piacevole da guidare in città. Anche se la morbidezza, ovviamente, non la rende la soluzione perfetta per chi ama la guida sportiva (per quella ci sono la Focus ST e la Fiesta ST). Seppur maneggevolissima, anche la B-MAX, come un gran numero di altre automobili non city car, soffre un po’ nelle inversioni a “U”. Questa non sempre può avvenire in un’unica manovra (come abbiamo constatato in alcuni punti della trafficata Viale Monza di Milano che non è proprio una stradina di un centro storico). Incuriositi da questo comportamento, complici alcune soleggiate giornate di fine inverno, ci siamo spinti dove le “U” non mancano: in montagna. Sui tornanti che portano a Madesimo (località sciistica lombarda a 1550 metri s.l.m.) abbiamo constato come anche la B-MAX, così come le vetture che ci seguivano e precedevano, seppure sia un’auto adatta alla città, aveva difficoltà a chiudere le curve senza invadere la corsia opposta. Il passo della vettura è complice insieme all’angolo di sterzata in questo comportamento. In altre parole, se si vuole una vettura spaziosa e comoda per la città e non solo, bisogna rinunciare a un po’ di maneggevolezza cittadina (e “montuosa”), ma nulla di eccessivo comunque. Su ogni tipo di strada, la B-MAX è sempre rimasta incollata all’asfalto come un treno sui binari. Compostezza che abbiamo riscontrato anche in frenata. Preciso e adeguato alla vettura l’impianto frenante.
E ora veniamo a lui, l’EcoBoost 1.0. Piccolo, scattante, poco rumoroso e con vibrazioni pressoché nulle. L’unico modo per avvertire delle leggere vibrazioni è all’accensione della B-MAX motorizzata EcoBoost 1.0 quando questo è ancora freddo. Effetto che scompare (per chi lo riesce ad avvertire) in un paio di minuti circa. Avevamo apprezzato il piccolo motore 3 cilindri Ford già sulla Focus, ma sulla B-MAX è ancora più scattante. L’accelerazione è più che buona e la risposta del motore alla pressione del “gas” veloce. Alle basse velocità, ad esempio nel traffico, la vivacità del motore si trasforma in singhiozzi della B-MAX se il pedale dell’acceleratore è lasciato di colpo. Vi consigliamo quindi una corretta gestione del pedale per evitare una simile situazione.
Per comprendere i consumi della B-MAX abbiamo preso nota del chilometraggio appena ritirata la vettura presso la concessionaria Varco di Milano con il serbatoio da 48 litri pieno fino all’orlo. Ci siamo spinti fino a svuotare il serbatoio portando il computer di bordo a indicare 0 Km di autonomia. Vi suggeriamo di non provare mai una simile situazione. Sebbene l’autonomia della riserva sia stimata dal computer in circa 100 Km, quando si arriva a 40 Km circa dal presunto vuoto, l’indicazione cala repentinamente nell’ordine di 1 Km ogni 2 secondi circa (almeno stando alla nostra esperienza). Come mostra l’immagine, però, con un pieno di 48 litri di benzina abbiamo percorso 658 Km che significano circa 7,3 l/100 Km sui vari tipi di strade (salendo anche fino 1550 metri s.l.m.) prima di portare a secco la macchina. Evitando lo sforzo dei 1500 metri s.l.m., però, azzardiamo che si possa scendere a 6,9-7 l/100 Km.
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