Torniamo a parlare della nuova B-MAX, la nuova vettura di casa Ford, caratterizzata dall’assenza di montante centrale, che tra qualche mese inizierà a ve(n)dersi nel Vecchio Continente. Proprio la sua caratteristica principale, il montante centrale mobile incorporato nelle porte, ha fatto sorgere qualche dubbio a chi ci tiene alla propria sicurezza alla guida e a quella dei propri ospiti nell’abitacolo.
Gli ingegneri europei dell’azienda nata a Dearborn hanno compiuto un grande sforzo nel progettare la nuova Ford B-MAX senza tralasciare la questione della robustezza della scocca e la sicurezza delle persone all’interno dell’abitacolo. Senza dimenticare anche quelle all’esterno. Punto, anche quest’ultimo, su cui Ford non sta risparmiando le sue energie per tutti i suoi nuovi modelli. Ma scopriamo qualcosa di più riguardo alla sicurezza della nuova B-MAX.
Comoda soprattutto per le famiglie e per le mamme che non si separano mai dai loro figli, specie quando in tenera età, la nuova Ford B-MAX offre, grazie all’assenza del montante centrale ad all’apertura a scorrimento delle porte posteriori, grade spazio di accesso all’abitacolo. Non per questo, però,si è tralasciato l’aspetto sicurezza. Per dimostrare ciò, Ford ha organizzato un crash test per mettere in luce gli elevati standard di sicurezza raggiunti. L’idea di Ford non è solo garantire i più alti standard di sicurezza, ma garantirne addirittura di superiori.
La dimostrazione è avvenuta sotto gli occhi di un pubblico che includeva esperte del mondo “mamma” e che tengono molto alla sicurezza, soprattutto dei più piccoli, all’interno dell’abitacolo. La nuova Ford B-MAX ha, infatti, il 58% della sua scocca (porte comprese) realizzato con particolari acciai che le conferiscono una grande resistenza. A ciò è da aggiungere il montante centrale integrato nelle porte e dei resistenti ganci che ancorano perfettamente le porte al corpo della vettura. Per l’occasione, Ford ha preparato una B-MAX in cui sono evidenziati i punti di forza (nel vero senso della parola) dell’automobile oggetto dei test. In questo modo è stato più semplice comprendere da dove arrivi la resistenza agli impatti laterali, come mostra l’immagine di seguito.
La sicurezza interna è garantita anche da sette airbaig che proteggono guidatore e passeggeri al meglio in caso di incidente. Nella fattispecie si parla di airbag per protezione frontale di guidatore e passeggero, un airbag per le gambe del guidatore, airbag laterali Thorax 3D ed airbag a tendina su tutta la lunghezza dell’abitacolo. La nuova B-MAX sarà, inoltre, la prima Ford in cui sarà possibile disattivare l’airbag anteriore riservato al passeggero così da potervi posizionare un seggiolino (contro la direzione di marcia). Poggiatesta regolabili in verticale e orizzontale, attacchi isofix sui sedili posteriori e cinture di sicurezza integrate nei sedili anteriori (realizzati anch’essi con acciai speciali) offriranno quanta più sicurezza possibile. In particolare, la cintura di sicurezza del guidatore sarà dotata di doppio pretensionatore.
Ricordiamo che saranno disponibili anche l’ormai noto SYNC, il sistema di comando dei sistemi di infotainment tramite il linguaggio naturale, e l’Emergency Assistance che invia una chiamata di emergenza in caso di incidente. Sempre per garantire una maggiore sicurezza, sarà disponibile anche l’Active City Stop, il sistema in grado di frenare la vettura a bassa velocità ed evitare tamponamenti in città. Completerà l’equipaggiamento rivolto alla sicurezza l’ESP per garantire una stabilità ottimale in condizioni di guida più spinte.
Come avevamo accennato all’inizio, anche la sicurezza dei pedoni è stata tenuta molto in considerazione dagli ingegneri di Ford durante la progettazione della nuova B-MAX. Sono infatti stati ridotti al massimo i possibili punti di impatto ed i tergicristalli sono attivati da due motorini sperati che, in questo modo, sono stati posizionati lontano dal centro dal centro della vettura.
Tanta sicurezza sulla nuova B-MAX, insomma. Un’automobile che promette di inserirsi bene sul mercato e che non vediamo l’ora di provare e raccontarvi. Fino a quel momento, continuate a seguirci.
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