Volete conoscere il simbolo del tempo cambiato (un po’ dalla crisi, un po’ dalla normale evoluzione dei periodi storici) e della nuova luce che ha ottenuto Madre Natura, anche nel mondo automobilistico? Potrebbe bastarvi il fatto che la nuova Nissan Leaf sia stata eletta European Car of the Year 2011, strappando la vittoria ad altri importanti modelli internazionali. La media di segmento C, oltre ad essere la prima vettura elettrica ad essere destinata alla produzione di massa, è il primo veicolo per la mobilità alternativa a finire sul podio di questa sentita competizione. Per un anno, Nissan Leaf si fregerà del titolo di reginetta dell’Europa, a partire da oggi: prima ancora della sua commercializzazione sul Vecchio Continente.
La nuova Nissan Leaf ha ottenuto 257 punti all’interno della lista di sette autoveicoli rimasti, dopo che all’inizio del mese di novembre i concorrenti erano stati sfoltiti cospicuamente da una prima votazione. Arriva al secondo gradino del podio una vettura italiana, l’unica novità del Gruppo Fiat per il 2010: la media Alfa Romeo Giulietta ha ottenuto 248 punti (ed è giunta a sfiorare lo stesso risultato che ricevette, al suo tempo, Alfa Romeo 147, Auto Europea dell’Anno 2001). Medaglia di bronzo per la monovolume Opel Meriva con 244 punti, prodotta nella sua seconda generazione.
L’edizione dell’anno di questo riconoscimento, dunque, verrà ricordata come la prima in cui un modello elettrico, Nissan Leaf, ha sbaragliato tutti gli altri pretendenti alla corona. Significa che la fiducia in questa modalità di propulsione è sempre maggiore. Per la prima volta, inoltre, il concorso è stato aperto anche ad un costruttore romeno: la casa automobilistica Dacia, infatti, ha partecipato, con il SUV Duster, alle votazioni per l’European Car of the Year 2011, arrivando, tuttavia, distante dal podio, con 132 punti (il più basso di tutti i sette modelli rimasti in lizza dopo la prima parte delle votazioni, tra cui Citroen DS3/Citroen C3, Volvo S60/Volvo V60, Ford C-Max/Ford Grand C-Max). È dal 1964 che il concorso si svolge: ogni anno, una giuria di cinquantanove giornalisti provenienti da ventitré Paesi differenti elegge l’Auto dell’Anno: la media ecologica, Nissan Leaf, toglie il premio dalle mani del Gruppo Volkswagen e dell’utilitaria Volkswagen Polo.