Ludica la sua impostazione stilistica. Ludico il linguaggio progettuale. Ludica persino la metodologia di pubblicizzazione, scelta per mostrarne le fattezze al mondo automobilistico. Meno ludico è il successo che questa vettura sta ottenendo all’interno del mercato: seri i dati oggettivi che si riferiscono ad un carnet di pre-ordini, che la casa automobilistica nipponica aprì in giugno. Questo piccolo agglomerato di consensi ha un volume di oltre 22.500 unità. Inizia oggi la produzione del nuovo Nissan Juke, nello stabilimento Sunderland Plant, nel Regno Unito.
La commercializzazione inizierà, progressivamente in tutta la zona occidentale dell’Europa, dal prossimo mese di settembre: lo stabilimento si prepara a sfornare annualmente fino a 100.000 unità di Nissan Juke. Un volume tale, se realmente fosse concretizzato, lo renderebbe la vettura di maggior produzione per la casa automobilistica dietro a Nissan Qashqai. Trevor Mann, Senior Vice President of Manufacturing di Nissan Europa, ha ribadito, all’interno di un comunicato stampa, come la nuova Nissan Juke vada a rivoluzionare il concetto di utilitaria (in fondo, il veicolo misura 4,1 metri di lunghezza) nel segmento B.
È l’automobile, per Mann, che imporrà maggiormente la figura della casa automobilistica nel mondo dei veicoli a motore, in maniera innovativa e originale. La nuova Nissan Juke, in sostanza, raccoglie il testimone lasciato da Nissan Qashqai (uno dei primi SUV realizzati sulla base di utilitarie, poco impegnativo ed accessibile in larga scala) e proietta, nuovamente, Nissan come un pioniere nella realizzazione di crossover di piccole dimensioni ed esigenze.
La nuova Nissan Juke potrebbe portare il volume totale di veicoli realizzati nel Sunderland Plant ad un valore di oltre 400.000 unità annue: un record per la stessa linea di montaggio. L’aver adattato il sito di fabbricazione alla nuova crossover è costato, a Nissan, 57 milioni di sterline, con un supporto da parte del Governo del Regno Unito pari a 6,2 milioni di sterline. Millecento nuovi spazi di lavoro sono stati garantiti dalla nuova Nissan Juke direttamente all’interno dell’impianto, sebbene il totale della forza lavoro necessaria al prodotto finito ammonti a 2000 unità.
Dopo Nissan Note e Nissan Qashqai +2, Nissan Juke è il terzo veicolo che verrà sfornato dalla linea britannica. In attesa che giunga anche la nuova Nissan Leaf, veicolo elettrico che potrebbe essere prodotto dal 2013.
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