Ci credono realmente, i referenti Nissan, alle esigenze ambientali e a tutelare l’effettivo benessere (già peraltro compromesso) del pianeta. E lo dimostrano nell’unico modo possibile: investendo, cioè, sull’energia alternativa.
Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti ha approvato, seppur con riserva, un finanziamento di 1,6 miliardi di dollari per la ristrutturazione dello stabilimento Nissan di Smyrna, nel Tennessee, al fine di produrre veicoli a emissioni zero e batterie litio-ione avanzate per la loro alimentazione.
Il fondo rientra all’interno del programma ATVMLP (Advanced Technology Vehicles Manufacturing Loan Program), ovvero un bagaglio di 25 miliardi di dollari varato dal Congresso americano ai sensi della Sezione 136 dell’Energy Independence and Security Act relativa al 2007.
A riferire qualche informazione in più sono gli stessi responsabili del gruppo Nissan, i quali assicurano che
“i lavori di costruzione presso l’impianto di Smyrna dovrebbero prendere il via entro la fine di quest’anno, dopo il completamento della valutazione ambientale, mentre l’inizio della produzione è previsto per la fine del 2012”.
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