Per tutti gli appassionati della 24 Ore di Le Mans, una delle gare più seguite in assoluto, l’edizione di quest’anno avrà un motivo in più per essere seguita: la presenza della Bat-Mobile.
A dir la verità non è davvero l’auto di Batman, è stata soltanto soprannominata così vista la sua forma così fantascientifica. In realtà si tratta della Nissan DeltaWing, di cui avevamo parlato tempo fa, una specie di razzo con cui la casa giapponese ha intenzione di rivoluzionare il modo di fare auto da corsa.
Come una normale auto da Formula Uno, la carrozzeria è fatta in fibra di carbonio, ma l’eccezionalità sta nella sua leggerezza, appena 575 kg compreso il pilota ed il pieno di carburante. Il motore 4 cilindri da 1,6 litri ha una potenza massima da 300 cavalli, e sarà guidata da Michael Krumm, Satoshi Motoyama e Marino Franchitti. L’obiettivo del team non è però vincere la gara, ma dimostrare cosa quest’auto è in grado di fare. La DeltaWing infatti scenderà in pista con il numero zero e sarà fuori classifica.
AUTO SUPER EFFICIENTE – Ciò che vogliono dimostrare è che si possono costruire auto super-efficienti anche se con prestazioni da supercar. L’idea è di effettuare 12-13 giri con solo 40 litri di benzina, e tentare di concludere la gara con metà del carburante e metà del materiale per pneumatici utilizzati dalle tradizionali vetture che concorrono a Le Mans, per dimostrare la possibilità di fare auto due volte più efficienti. Per ora i risultati nelle prove di domenica scorsa sono stati soddisfacenti visto che l’auto ha ottenuto prestazioni tali che, se avesse concorso come tutte le altre, si sarebbe qualificata regolarmente per la gara.
L’innovativa concept car dimostrerà che la tecnologia per un futuro decisamente più efficiente esiste, sia che la vettura tagli la linea del traguardo o no
ha spiegato il costruttore Ben Bowlby. Dunque l’appuntamento è per il week-end del 16 e 17 giugno per l’ottantesima edizione della 24 Ore di La Mans.
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