Il mercato dell’auto in Italia segna di nuovo un mese negativo, dopo che ad aprile aveva mostrato piccoli segni di ripresa. Maggio ha visto le immatricolazioni scendere dell’1,2%, con 197.307 unità, che fanno arrivare le immatricolazioni ad un totale di 910.093 dal 1 gennaio. Si tratta del 3,8% in confronto ai primi cinque mesi del 2018. Per quanto riguarda il mercato dell’usato invece, la flessione è ancor più pesante, pari al 7,5%, con solo 373.676 passaggi, a maggio dell’anno scorso, si erano superate le 400mila pratiche. Eppure in aprile si era registrato un piccolo aumento dei passaggi di proprietà, pari al +0,48%.
Il futuro dell’auto
Il mese di maggio dice che sono dunque state vendute un totale di 570.983 auto, delle quali il 34,56% sono nuove e il 65,44% sono usate.
A pagare dazio, in particolare, le auto diesel, che subiscono una flessione del 10% a vantaggio delle auto benzina, che invece vedono aumentare la loro fetta di mercato del 22,5%.
Anche le auto elettriche segnano ottimo numeri, pur essendo solo lo 0,6% del mercato. Le immatricolazioni infatti raddoppiano, a scapito delle auto a metano, che perdono appeal. Bene il Gpl, con il +5,1%.
Perde più del 6% delle immatricolazioni il Gruppo Fca, con solo 51.798 auto a maggio 2019. Sul mercato questo dato si traduce in un -1,37%. bene invece Volkswagen, con il +5%.