Dopo sei gran premi ancora non esiste un dominatore assoluto.
Questo è il primo mini verdetto che si può trarre del campionato Nascar 2012, che fino ad oggi ha si offerto tanto spettacolo e divertimento a milioni di tifosi o semplici amanti del campionato su 4 ruote americano, ma un vero dominatore in pista ancora non esiste. Tale fattore senza dubbio non fa altro che aumentare l’interesse intorno all’attuale campionato,che era cominciato nel segno del giovane Kyle Busch, per poi proseguire in quello di Tony Stewart vincitore di due gran premi, per poi tornare a non aver alcun dominatore, infatti nel gran premio di Martinsville sul grandi più alto del podio è salito Ryan Newman, scrivendo cosi anche il suo nome sull’albo del campionato 2012.
VITTORIA FORTUNATA MA FURBA – Senza dubbio il successo di Newman da un punto di vista puramente sportivo non si può certo dire meritato, però la furbizia ed intelligenza sono qualità fondamentali per ogni atleta, quindi se sportivamente parlando la sua vittoria non è stata tra le più meritate, da un punto di vista umano è stata invece meritatissima.
Dominatori assoluti del sesto gran premio stagionale sono stati Jeff Gordon e Jimmie Johson, entrambi piloti della Hendrick Motorsports, i quali hanno dominato in lungo ed in largo il gran premio della Virginia. Infatti Gordon ha condotto le operazioni per ben 329 tornate, mentre Johnson per 111 giri, scontato quindi pensare che uno dei due avrebbe potuto portare a casa la vittoria del gran premio, essendo due vecchie conoscenze di Martinsville dove entrambi in carriera avevano già vinto.
Quando sembrava che uno dei due piloti della Handrick Motorsports potesse portare a casa la vittoria ed un’importante doppietta sul podio, accade ciò che nessuno poteva immaginare :a 4 giri dal termine Clint Bowyer, nel tentativo di inserirsi nella lotta per la vittoria, cerca con la sua Toyota d’inserirsi all’interno ma la manovra non premia il coraggio di Bowyer, che perde il controllo della sua auto mandando tutti e tre in testa coda.
Cosi un fortunato ma lesto Newman si trova al posto giusto nel momento giusto, prende in mano le redini della gara, vince il duello con AJ Allmendinger, ed arriva primo sul podio. Certo non è stata una delle vittorie più belle viste in Nascar, ma senza dubbio è state tra le più furbe. Va anche detto che Newman la sua fortuna ha saputo costruirsela da solo, correndo un buon gran premio che gli ha permesso di salire sul grandi più alto del podio, dimostrando che tante volte pur giocando nelle retrovie, si può vincere come accaduto in Virginia.
Tabella dei primi 10 arrivati
1 Ryan Newman
2 AJ Allmendinger
3 Dale Earnhardt Jr
4 Matt Kenseth
5 Martin Truex
6 Denny Hamlin
7 Tony Stewart
8 Aric Almirola
9 Brad Keselowski
10 Clint Bowyer
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