Pochi giorni ed il campionato automobilistico NASCAR scenderà nuovamente in pista, seguito qualche settimana più tardi dalla Formula 1. Senza dubbio la NASCAR è tra le discipline sportive più amate dal popolo statunitense e non solo, infatti in patria il campionato National Association for Stock Car Auto Racing è il secondo avvenimento sportivo più seguito, subito dopo il Super Bowl di football americano.
Le gare sono trasmesse in 150 nazioni e coprono 17 dei primi 20 posti nella classifica degli eventi sportivi più visti negli USA. In tanti sanno cosa sia la NASCAR, ma al tempo stesso in pochi sanno come tale competizione automobilistica nacque.
ORIGINI STORICHE Le origini della NASCAR, secondo esperti americani, risalgono all’epoca del proibizionismo, tempi in cui, per evitare più facilmente le forze dell’ordine, i trafficanti di alcool scoprirono come modificare nella meccanica le auto di serie, rendendole cosi più prestazionali rispetto al normale. Ciò entusiasmava e non poco il popolo americano, tanto che divenne un’abitudine l’organizzare delle spettacolari competizioni tra le vetture così modificate, chiamate stock-cars, ossia auto di serie.
Nonostante le leggi contro le bevande alcoliche furono abolite, le corse rimasero e nacquero di nuove, soprattutto negli stati meridionali degli USA, dove nacquero delle associazioni che organizzavano questo genere di competizione. Dall’idea di Bill France, nel 1948, nacque ufficialmente la National Association for Stock Car Auto Racing a Daytona Beach in Florida con lo scopo di raggruppare e riorganizzare al meglio le singole associazioni, dando vita nel 1949 alla prima serie Strictly Stock Division.
Tra gli anni 1920 e 1930, Daytona Beach divenne la città per eccellenza degli amanti dell’automobilismo sportivo, superando cosi Francia e Belgio, nacque cosi il fenomeno conosciuto come: Antiproibizionismo. Infatti nei locali cittadini della Florida, North Carolina e South Carolina, gente importante economicamente, s’incontrava a per discutere di macchine ed organizzare corse e scommesse, costruendo cosi un autentico impero economico intorno al mondo delle corse. Si organizzavano corse con macchine di ogni genere, le quali venivano portate in gara a Daytona. Con il passare degli anni, tali auto divennero sempre più sofisticate fino a diventare vere e proprie macchine da corsa.
STORICA CONSACRAZIONE Gli anni ’70 furono quelli della definitiva consacrazione per la NASCAR, il campionato fu sponsorizzato da R. J. Reynolds Tobacco Company, e nel 1974 per la prima volta nella storia, la CBS trasmise in tv l’intera stagione, Nel 1976 la serie cambiò nome in Winston Cup, ciò segnò a tutti gli effetti la nascita della moderna NASCAR. L’evento principale di quegli anni, arrivò nel 1979, quando sempre la CBS in diretta nazionale trasmise la Daytona 500.
Dopo il grave incidente del 2001, in cui perse la vita il celebre Dale Earnhardt, la NASCAR ha investito maggiormente nella sicurezza dei piloti, ed e ha portato nel 2007 all’introduzione della Cars of Tomorrow (COT), delle nuove auto più simili ai modelli da strada e dai consumi decisamente più ridotti, rispetto alle auto che le avevano precedute.
GRANDI PERSONAGGI Come in tutte le discipline sportive, anche la NASCAR ha avuto i suoi grandi personaggi, che hanno reso grande tale campionato automobilistico, senza dubbio il più grande è stato: Dale Earnhardt, conosciuto anche con il nome di: The Intimidator, per lo stile di guida aggressiva che lo differenziava dagli altri piloti, ma che al tempo stesso gli consenti di vincere: 7 campionati come Richard Petty, e soprattutto la Daytona 500 del ’98. Purtroppo proprio a Daytona, quello che era ed è tutt’oggi uno dei simboli della NASCAR, perse la vita nell’ultimo giro di gara. Altro grande nome è quello di Juan Pablo Montoya, ex pilota di Formula 1 in cui corse per la Williams e la McLaren.
IL CINEMA Ma la celebrità della NASCAR, dipende anche molto dal mondo del cinema, infatti diverse sono le pellicole dedicate al massimo campionato automobilistico americano come il celebre Giorni di Tuono, interpretato da Tom Cruise, oppure Ricky Bobby storia di un uomo che sapeva contare fino ad 1, ed Una vita al limite.
Qualche giorno fa la direzione della NASCAR ha reso noto il calendario per la nuova stagione, che prenderà il via 18 febbraio a Daytona, per chiudere i battenti il 18 novembre a Miami. Dunque ancora pochi giorni e poi la NASCAR scenderà nuovamente in pista, evento sportivo atteso anche nel nostro Paese, dove tanti sono gli appassionati di tale campionato automobilistico. Di seguito il calendario della Nascar 2012:
NASCAR SPRINT CUP – Calendario 2012
2/18 Daytona International Speedway (Shootout)
2/19 Daytona International Speedway (Daytona 500 Qualifying)
2/23 Daytona International Speedway (Duel)
2/26 Daytona 500
3/4 Phoenix International Raceway
3/11 Las Vegas Motor Speedway
3/18 Bristol Motor Speedway
3/25 Auto Club Speedway
4/1 Martinsville Speedway
4/14 Texas Motor Speedway
4/22 Kansas Speedway
4/28 Richmond International Raceway
5/6 Talladega Superway
5/12 Darlington Raceway
5/19 NASCAR Sprint All-Star Race (Charlotte Motor Speedway)
5/27 Charlotte Motor Speedway (600 miles)
6/3 Dover International Speedway
6/10 Pocono Raceway
6/17 Michigan International Speedway
6/24 Infineon Raceway
6/30 Kentucky Speedway
7/7 Daytona International Speedway
7/15 New Hampshire Motor Speedway
7/29 Indianapolis Motor Speedway
8/5 Pocono Raceway
8/12 Watkins Glen International
8/19 Michigan International Speedway
8/25 Bristol Motor Speedway
9/2 Atlanta Motor Speedway
9/8 Richmond International Raceway
9/16 Chicagoland Speedway
9/23 New Hampshire Motor Speedway
9/30 Dover International Speedway
10/7 Talladega Superway
10/13 Charlotte Motor Speedway
10/21 Kansas Speedway
10/28 Martinsville Speedway
11/4 Texas Motor Speedway
11/11 Phoenix International Raceway
11/18 Homestead-Miami Speedway
Photo Credits | Getty Images
1 commento su “Nascar 2012, tutto pronto per la nuova stagione”