Dopo essersi imposto nella prima prova stagionale ossia lo Shootout corso a Daytona, che ha preceduto il primo Gran Premio stagionale, Kyle Busch è tornato nuovamente sul podio vincendo per il quarto anno consecutivo il Gran Premio di Richmond.
Cosi nello Stato della Virginia il pilota nativo di Las Vegas dopo esser arrivato un paio di volte anche sul podio ma non sul gradino più alto, è tornato nuovamente a far sul serio dimostrando le sue straordinarie capacità che lo hanno portato a vincere sul tre volte vincitore della stagione ed attuale detentore del titolo Tony Stewart.
PIT STOP VINCENTE – Dopo 30 giri dominati da Mark Martin, partito dalla pole position, Carl Edwards prende il comando delle operazioni, restando in testa per la prima metà della gara, per un totale di 206 giri. Al giro 251 Tony Stewart supera all’interno Edwards, prendendo cosi in mano le redini del Gran Premio, facendo cosi sognare al proprio team ed a tutti i fan sparsi per il mondo la possibile terza vittoria stagionale.
Ma alle sue spalle Kyle Busch comincia a farsi vedere, in buona compagni però del 5 volte campione Jimmie Johnson. Dal 285esimo giro Busch comincia sempre più a farsi minaccioso, ma ciò non rappresenta un problema per Stewart che riesce sempre troppe difficoltà a gestire la propria posizione. Tutto ciò però dura fino al pit stop finale,dove viene decisa la gara, il team di Busch svolge un lavoro perfetto tanto che il pilota di Las Vegas parte prima e davanti a tutti, discorso diverso nei box di Stewart, dove i meccanici hanno qualche problema nel fissare l’anteriore destra.
Nel rientro in pista però per Stewart oltre al danno c’è anche la beffa, perché in seconda posizione trova Dale Earnhardt, che mantiene la seconda posizione fino alla bandiera a scacchi. Grande gioia nel box di Busch a fine gara ma soprattutto grande soddisfazione per lo stesso pilota che al termine della gara ha dichiarato
In pit road, Dave Rogers e i ragazzi hanno fatto un grande lavoro e mi hanno rispedito fuori davanti a tutti.
Discorso diverso per Tony Stewart che nonostante la sconfitta crede ancora in un risultato positivo nell’attuale stagione
E’ difficile vedere il lato positivo di una sconfitta,era la miglior macchina che abbia guidato a Richmond da parecchio tempo a questa parte, quindi sono orgoglioso di Steve Addington e dei ragazzi del team, ma abbiamo parecchio lavoro da fare per migliorare i pit stop.
Tirando le somme anche il Gran Premio andato in scena a Richmond è stato divertente e spettacolare come i due precedenti corsi in Texas e Kansas, ma soprattutto ha dimostrato che in pista nonostante il campionato sia giunto quasi nella sua fase centrale, un vero leader ancora non esiste, per la gioia di tanti appassionati.
Tabella dei primi 10 arrivati
1 Kyle Busch
2 Dale Earnhardt
3 Tony Stewart
4 Denny Hamlin
5 Kasey Kahne
6 Jimmie Johnson
7 Clint Bowyer
8 Mark Martin
9 Brad Keselowski
10 Carl Edwards
Photo Credits | Getty Images
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