NASCAR 2012, esplode l’auto di Montoya

Dopo esser stato rinviata per ben due volte a causa della pioggia, la Daytona 500 ha finalmente potuto prendere il via. Ma il doppio rinvio del Gran Premio, cosa mai avvenuta per ben 54 anni, non è stata la sola nota negativa della serata. Infatti a 43 giri dal termine il motore dell’auto di David Stremme è andato in fumo, cosi tutti i piloti incluso Montoya, ne hanno approfittato per fare l’ultimo rifornimento di benzina.

TERRIBILE INCIDENTE  Al rientro in pista mentre il colombiano seguiva le i veicoli per la pulizia della pista, un problema meccanico ha colto d’improvviso  la Chevy che stava guidando, facendogli perdere il controllo della macchina e andando in testacoda a schiantarsi contro il pick-up di servizio.

Neanche il tempo di focalizzare quanto accaduto, che il pubblico sugli spalti dell’autodromo di Daytona ha visto prender fuoco l’auto del pilota colombiano. Tempestivi i soccorsi, infatti né per Montoya e tanto meno per gli addetti ai lavori ci sono state conseguenze gravi, ma per ripulire la pista ci sono volute ben due ore con la continua minaccia di pioggia.

Cosi il pilota colombiano è tornato a casa solo con un bello spavento sulle spalle, ma tutto intero, anche se lo stesso Montoya ancor prima di schiantarsi contro il pick-up, aveva già capito cosa stesse per accadere, come dal lui stesso dichiarato

Ho pensato “vado davvero a finire contro il jet dryer e non sarà divertente”. Prima di colpirlo stavo pensando quell’affare prenderà decisamene fuoco, cosi è stato.

Ma l’incidente di Montoya non è stato il solo della serata. Infatti il campione in carica Tony Stweart è stato l’autore di una maxi-carambola, fortunatamente anche in questo caso nessuno ha avuto conseguenze gravi.

Cosi dopo quasi sei ore di gran premio, 10 bandiere gialle, una rossa e ben due rinvii, la 54a edizione della Great American Race, ossia la Daytona 500, ha avuto la sue fine con la vittoria in volta di Matt Kenseth.

Photo Credits | Getty Images

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