Anche nel mese appena trascorso, il Comune di Roma ha rilevato una forte mancanza di pagamenti insoluti di contravvenzioni. Infatti secondo un sondaggio fatto, una multa su tre non viene pagata dal cittadino, o per dimenticanza, oppure proprio di proposito, ma in molti altri casi, è il Giudice di Pace l’obiettivo principale da ricorrere per tentare il modo di anullarla. Il problema principale è invece un altro, ovvero la crisi economica che ha coinvolto il Paese, ed ecco che il Comune viene incontro al debitore, praticando un decreto, che consente la rateizzazione del verbale, un forte sconto, pagando solo sanzione minima, spese di notifica e un aggio del 4 per cento. L’iniziativa è stata promossa del neo-assessore al bilancio di Roma, Maurizio Leo. Ogni anno il comune di Roma, riesce a riscuotere poco meno del 50% delle sanzioni accertate, e sulla base dei bilanci si può stimare una somma «condonabile» intorno ai 300 milioni di euro. Se tutti i sindaci faranno partire la sanatoria, potranno essere coinvolte multe per 1,4 miliardi. I buchi nella riscossione si aprono soprattutto nel sud. con Napoli che porta la maglia nera per un tezo dei verbali non saldati.