I produttori possono essere felici dell’andamento del mercato delle moto, per quest’anno appena concluso. L’incremento è stato in media del 7,4% rispetto all’anno scorso, con il segmento superiore ai 50 cc in evidenza.
I numeri
Sono state 219.465 le unità vendute in questo 2018, di cui 92.991 sono immatricolazioni di motocicli (+12,7%), e 126.474 quelle degli scooter (+3,7%), che sono la fetta più consistente del mercato (58%).
Male i “cinquantini”, l’unico segmento in negativo con il -12,3%, che hanno venduto solo 20.923 unità, anche se la nota positiva è l’aumento di più del 100% degli scooter elettrici venduti (quasi 3mila).
Nel complesso il 2018 si è chiuso con più di 15mila immatricolazioni in più rispetto all’anno precedente, e come detto prima, solo i cinquantini hanno deluso, con circa 2900 unità vendute in meno.
La Confindustria Ancma riporta i dati, con particolare soddisfazione per le moto che conquistano il 42% del mercato. Non siamo ancora ai livelli pre-crisi, ma i produttori sono soddisfatti, visti soprattutto i presupposti con cui erano partiti con l’elezione di Trump, che minacciava sanzioni talmente dure da far crollare il mercato europeo.
In Italia i produttori sperano di rinnovare un pochino il parco moto, abbastanza obsoleto, con la metà delle unità più vecchie del 2008. Colpa della crisi, che ha frenato gli acquisti.