Max Mosley, ex patron della F1 ha raggiunto un accordo con Google relativamente alla pubblicazione delle immagini sadomaso che ritraevano Mosley. L’accordo ha natura confidenziale e per questo non sono noti i dettagli. Ecco cosa dice la Gazzetta dello Sport a riguardo.
Nel 2008 l’ex patron della F1 Max Mosley fu fotografato in pose sadomaso e per questo scandalo ha deciso di fare causa a Google. Hanno intrapreso una battaglia legale per la pubblicazione delle immagini ma adesso l’avvocato di Mosley annuncia che è stato raggiunto un accordo.
La controversia sembra si sia risolta con la soddisfazione di entrambe le parti e lo stesso Mosley ha detto di non voler mettere a repentaglio gli accordi presi. Google, o meglio un portavoce dell’azienda di Mountain View in Germania Klaas Frechsig, ha confermato l’accordo senza dare ulteriori dettagli.
Ecco cosa racconta la Gazzetta dello Sport a proposito della sentenza:
Nel gennaio scorso, i giudici del tribunale di Amburgo avevano stabilito che il colosso di Mountain View avrebbe dovuto impedire che le immagini hard di Mosley fossero visualizzate attraverso il motore di ricerca. Una sentenza simile era stata emessa anche in Francia, due mesi prima. I magistrati avevano stabilito che le sei foto, riprese dal video di un’orgia pubblicato dal tabloid News of the World poi costretto a chiudere per lo scandalo intercettazioni, arrecassero un serio danno alla privacy dell’ex patron della Formula 1. Una decisione su cui Google aveva presentato appello. Dopo la pubblicazione del video, diffuso nel 2008 dalla testata di Rupert Murdoch, Mosley intentò una serie di battaglie legali e News of the World fu costretto a un risarcimento da 73mila euro.