Mosley – Ferrari: l’ex Fia attacca Montezemolo e Todt

Max Mosley torna a prendere la parola e lo fa per attaccare in maniera frontale la Ferrari, rea – secondo l’ex Presidente Fia – di incapacità gestionale. Non lo dice così ma, se possibile, in maniera ancor più diretta. Nelle parole di Mosley si legge questo: se Maranello vince è solo perchè ha la possibilità di disporre di maggiori risorse rispetto agli avversari. L’intervento del grande ex è avvenuto attraverso una intervista rilasciata a F1 Racing e lascia quantomeno perplessi:

“Tra il gennaio e il maggio del 2008 abbiamo avuto una serie di incontri (con i team, ndr) e tutti erano d’accordo sull’introduzione di un tetto alle spese. Unici sempre contrari, quelli della Ferrari. Sapevano che se avessero avuto gli stessi soldi da spendere delle altre scuderie avrebbero fallito”.

Scusate se è poco, vien da dire: non fosse altro che Mosley ha rincarato la dose parlando in maniera negativa anche del Presidente del Cavallino, Luca Cordero di Montezemolo.

“E’ molto buono con le persone ma ha un carattere debole, si lascia condurre facilmente”.

L’arcano si infittisce ancor di più – e allora, forse, nelle intenzioni di Mosley c’era forse l’intento di rivolgere senza fare nomi e cognomi un attacco al neo Presidente Fia? – se si va a ritroso con la memoria. Ad assumere la decisione di non porre limitazioni al budget, infatti, fu l’allora ferrarista Jean Todt (sarebbe lui il “conducente” di cui parla Mosley?). Tant’è: la Ferrari ha deciso di chiudersi dietro il no comment.

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