Non è tanto chiaro quello che sta succedente dietro lo sport della Formula Uno. Riunioni tra esponenti, presidenti e responsabili sono all’ordine del giorno, tutti con lo scopo di modificare lo sport automobilistico, affinchè questo riduca i suoi costi per permettere ai piccoli team di rimanere il più lungo possibile in questo straordinario mondo. In questi giorni è stato approvata una modifica che riguarda il campionato 2010, ovvero non sarà più consentito rifornire durante le gare. Davanti a questa proposta Mosley pare essere molto contrario.
Abbiamo assistito parecchie volte e gare vinte grazie alle strategie delle varie squadre. Per far si che questo accada il meno possibile, si è proposto ed accettato che a partire dal 2010 non si effettueranno più soste per il rabbocco di carburante. Questa novità comporta modifiche sotto diversi aspetti: le qualifiche del sabato pomeriggio verranno effettuate tutte ad armi pari, quindi partirà davanti non chi aveva introdotto meno benzina, ma chi ha saputo sfruttare al meglio le proprie abilità. In secondo luogo la domenica, in occasione della gara tutte le monoposto avranno lo stesso carico di benzina, il che comporterà minor differenza tra le squadre e quindi maggior spettacolo dovuto ad una rilevante presenza di sorpassi.
Il presidente della FIA, Max Mosley,ha spiegato che su questa modifica non è stato mai profondamente a favore, perché secondo lui le strategie in un Gran Premio hanno una determinata importanza, perché sono il frutto del lavoro dell’intera squadra. Per il presidente questo particolare andrebbe rivisto, magari si dovrebbe dare maggior considerazione alla sostituzione dei pneumatici. Inoltre Mosley ha confidato che anche secondo lui l’attuale sistema dei punti, per l’attribuzione dei posti in classifica, è da riconsiderarsi, ma non accetta il sistema delle medaglie proposto dal collega Ecclestone.