Qualche mese fa, una voce fuori dal coro annunciò l’arrivo, al termine dell’estate, o giù di lì, di una nuova vettura Morgan. Il costruttore britannico, Morgan Motor Company, che venne fondato da Henry Frederic Stanley Morgan nel 1909, è un piccolo atelier (per dirla alla Horacio Pagani) che produce circa un centinaio di vetture ogni anno (non una produzione pret-à-porter, perciò), con poco più che 150 dipendenti: la sede di Malvern è anche il quartier generale, da cui, qualche ora fa, è stato diffuso un bozzetto che anticipa l’aspetto della nuova vettura, Morgan EvaGT.
La nuova sportiva avrà le fattezze di una coupé, sebbene, conferma la maison inglese, essa verrà dotata di due file di sedute: Morgan EvaGT, infatti, verrà realizzata per garantire buona abitabilità ad una famiglia media e una discreta capacità di carico, nonché l’usabilità nella guida di tutti i dì. Che, poi, parafrasando, si dice anche maggiore spazio per i passeggeri posteriori e migliore volume nel bagagliaio.
La linea della nuova coupé Morgan EvaGT, muscolosa, scolpita, levigata, lisciata, continua, fluida, energica, animata, che racconta il disegno, richiama, come accade sempre, del resto, per le vetture del piccolo fabbricante britannico, una linea passata, sfuggita, relegata al ruolo di storia: una matita nostalgica, anni ’20/’30, nobile e gloriosa, che insaporisce i volumi già sapidi della vettura.
Il muso allungato, molto allungato, comprime l’abitacolo e lo conduce nella zona posteriore, dove viene relegato, seppur così importante. Non disdegnate la vettura per questa velleità da tourer: la casa automobilistica afferma che la nuova Morgan EvaGT verrà dotata delle qualità più pregevoli di una sportiva.
Raccontano le fonti che Morgan EvaGT avrà una perfetta distribuzione dei pesi, un telaio molto leggero (il peso dovrebbe essere all’incirca di 1250 chilogrammi, cifra più, cifra meno) ed uno sterzo idraulico in grado di trasferire in maniera estremamente corretta le emozioni e le sensazioni degli pneumatici della coupé inglese.
Il comparto meccanico è mutuato dalla casa automobilistica di Monaco di Baviera, BMW, che ha concesso, come già accaduto anche per Morgan Aero 8, un propulsore del proprio scaffale: Morgan EvaGT verrà dotata di un motore 3,0 litri sei cilindri in linea, in grado di fornire al pilota 302 cavalli. La prima occasione per ammirarne la proporzione sarà la fine della settimana corrente, al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach, in California.
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