È finita una volta per tutte l’era Montezemolo e Marchionne ci tiene a sottolinearlo con un nuovo organigramma per la Ferrari e tutta una serie di cambi nella Scuderia che dovrebbero far presto dimenticare il suo predecessore. Luca Cordero di Montezemolo finora gliel’ha fatta passare liscia ma adesso, dopo l’ennesimo bastone tra le ruote, alza la voce e chiede rispetto.
Montezemolo ha deciso di farsi scivolare addosso tutte le insinuazioni riguardo la sua presidenza. Che sia stata migliore o peggiore di quella di Marchionne è ancora tutto da vedere anche se il nuovo presidente della Ferrari ci tiene a prendere le distanze e in qualche modo ad imprimere una svolta nella scuderia di Maranello e nel Board in generale. Ecco perché ha deciso di mettere i bastoni tra le ruote a Montezemolo che era stato candidato alla presidenza del Circus al posto dell’ormai 84enne Ecclestone.
Le provocazioni di Marchionne, arrivati a questo punto, gli sono sembrate eccessive ed ha quindi invitato la nuova dirigenza della Ferrari, in modo esplicito, a rispettare il lavoro che è stato svolto negli anni passati:
Caro Marchionne, non intendo raccogliere le provocazioni, ma il mio lavoro, e quello di chi ha vinto sui circuiti e sui mercati con la Ferrari, meritano rispetto. Mi sono ripromesso di non fare polemiche per il profondo amore che nutro per la Ferrari, ma in queste settimane ho assistito però ad esternazioni reiterate, gratuite e in alcuni casi non rispondenti alla realtà dei fatti. I successi sportivi, superiori a quelli conseguiti da qualunque altra squadra, la forza ed il prestigio raggiunto dal marchio nel mondo ed i risultati economico-finanziari che sono stati fondamentali per il Gruppo FCA – e che quest’anno saranno i migliori nella storia dell’Azienda – parlano da soli.