“Manteniamo i piedi per terra”. Luca Cordero di Montezemolo, boss della Ferrari, sa bene che iniziare alla grande fin dal pre-stagione è il miglior modo per spaventare gli avversari, ma dopo le vicende dello scorso anno ci va cauto. “Abbiamo ancora qualche problema da risolvere” ha poi aggiunto Montezemolo, quasi a voler ricordare a tutta la scuderia del Cavallino che i risultati di Valencia sono sì confortanti, però il lavoro in previsione del debutto in nella F.1 2010 non è finito. “Sono felice che la nostra macchina abbia fatto bene – ha proseguito il patron della Rossa –, ma sappiamo che le prove invernali non sono decisive e tutto potrebbe cambiare”. Piena sintonia, quindi, con il pensiero espresso pochi giorni fa dal direttore sportivo della Ferrari, Stefano Domenicali, il quale aveva ricordato che “non si può dare niente per scontato”, anche se la F10 sarebbe nel calcio “la macchina d’agosto”. Anche a Montezemolo il paragone piace, nonostante l’obiettivo non sia solo esaltare i tifosi a febbraio per poi deluderli in primavera, estate e autunno. “Dobbiamo mantenere alta la concentrazione e sistemare qualche problema: non sappiamo il vero potenziale degli avversari – ha aggiunti Montezemolo –. I risultati di Alonso e Massa sono un primo segnale che il progetto funziona, ma non è ancora tutto pronto per il debutto nel campionato”. Come dire: la F10 va alla grande, ma gli altri staranno percorrendo altre strategie? Lo scorso anno la Brawn Gp aveva sapientemente celato le carte per poi sparigliare il tavolo nelle prime sette gare, ipotecando il titolo piloti e costruttori. La Ferrari dovrebbe aver imparato la lezione e i dati di Valencia sono letti con grande cautela, tanto che Montezemolo continua a temere l’ex tecnico ferrari Ross Brawn: “Credo che la Mercedes Gp sia il rivale da battere. Ma sono sicuro che anche la Red Bull sarà molto competitiva. Senza dimenticare la McLaren”.