Il restyling estetico della piccola utilitaria di segmento B è stato commercializzato indicativamente intorno alla metà dell’anno passato: la nuova generazione della citycar britannica MINI non arriverà, dunque, prima dell’anno 2013, forse addirittura più in là col tempo. Eppure, il Direttore del Design del Gruppo BMW, Adrian van Hooydonk, cioè il big boss dell’estetica di tutte le aziende della società bavarese, ha già lasciato trapelare, per bocca sua, alcuni dettagli che caratterizzeranno la terza generazione della gamma MINI (cioè da quando, nel 2001, l’Elica di Monaco introdusse sul mercato la piccola citycar).
Egli, Adrian van Hooydonk, ha ammesso che la nuova MINI possiederà un design molto più personale e moderno e che si distanzierà dalle precedenti versioni: il passaggio dalla prima alla seconda generazione della citycar di segmento B, infatti, avvenne senza grandi mutamenti estetici e, da circa dieci anni, MINI è rimasta la stessa (anche dopo i maquillage di metà carriera). Il manager e designer olandese ha chiarito che per realizzare la nuova MINI lui ed il suo team sono partiti da un foglio bianco e non dalla precedente versione (quella oggi commercializzata).
Probabilmente, dunque, con il cambio generazionale dovremo aspettarci una MINI del tutto nuova: il team che si sta occupando dell’utilitaria britannica ha immaginato persino un abitacolo molto più moderno e molto più curato, anche stilisticamente. La nuova MINI sarà dotata, inoltre, di una gamma di motorizzazioni più recenti, tra cui – pare – saranno compresi un gruppo di propulsori a tre cilindri. Il pianale dell’utilitaria, per concludere, sarà sfruttato anche dalla nuova BMW Serie 1 Compact, la prima hatchback compatta a trazione anteriore della gamma del costruttore dell’Elica.
Prima dell’arrivo della terza generazione di MINI, il brand britannico metterà al mondo la nuova MINI Roadster e la nuova MINI Coupé, nonché la versione coupé del SUV MINI Countryman, cioè MINI Paceman. Al prossimo Salone di Ginevra 2011, inoltre, sarà presentata la versione Cooper SD dell’utilitaria, dotata di un motore 2,0 litri diesel preso dallo scaffale BMW (da 143 cavalli).