La zona che costeggia l’ospedale Fatebenefratelli in Milano è un’area ormai congestionata e in grado di evidenziare problematiche assai complesse e riconducibili senza ombra di dubbio alla mobilità urbana: dall’intasamento dei parcheggi – con tassi di riempimento del 174% – al superaffollamento dei posti auto interni – pressione del 400% nelle prime ore del mattino – i cittadini agiscono la situazione e, di contro, la subiscono.
La prima banchina della metropolitana dista circa 500 metri, la prima fermata bus non è lontana: sommando i dettagli or ora riferiti, i referenti dell’ospedale hanno deciso di optare per la via verde e garantire un percorso volto alla sostenibilità sostenibile.
I più impegnati a individuare una soluzione ideale sono i vertici aziendali, il cui piano alternativo non può prescindere dalla realizzazione di una mappa delle abitudini e delle esigenze di spostamento dei frequentatorì dell’ospedale, migliorare l’accessibilità interna ed esterna, proporre alternative sostenibili all’auto privata. Sono i capisaldi del progetto denominato “FateBeneMobilita” prima esperienza meneghina in cui una realtà ospedaliera decide di reputare importante e significativo il tema dell’eco-mobilità.
L’iniziativa è stata realizzata dal Fatebenefratelli con il sostegno di Actl (Associazione per la cultura e il tempo libero), di Muoversi e il contributo di Fondazione Cariplo. Le valutazioni del plesso ospedaliero hanno interessato in primo luogo la collocazione geografica del domicilio dei 1.342 dipendenti. Di essi, il 47% risiede nel comune di Milano, il 28% proviene dalla provincia e il 24% viene da fuori provincia.
Quotidianamente, l’ospedale è luogo preso di riferimento da circa 1550 lavoratori e 900 utenti dei servizi. Nella fase di sopralluogo, l’affollamento dei posti riservati alle bici era fermo al 62% (sopralluogo effettuato in mesi invernali). Effettuata una analisi preliminare, non resta che da dare seguito al piano e coinvolgere in prima persona i destinatari del progetto (dipendenti, utenti) con la compilazione di un questionario che consentirà di analizzarne le abitudini di spostamento al fine di individuare un percorso alternativo.