La casa automobilistica tedesca Mercedes annuncia ufficialmente, con un pizzico di nostalgia, la conclusione della produzione dell’attuale generazione di SL, la roadster con tetto in metallo di maggiori dimensioni all’interno della gamma dell’azienda: la vettura, prodotta a Brema, è uscita per l’ultima volta, qualche ora fa, dalle linee di montaggio, per lasciare il posto alla nuova generazione della vettura, che il brand presenterà ufficialmente in occasione del Salone di Detroit 2012 di gennaio (dal 9 al 22): lo stabilimento che assembla il modello già prima dell’inizio dell’anno inizierà a costruire la nuova Mercedes SL.
L’attuale generazione della roadster, identificata dalla sigla alfanumerica R230, è nata nel corso dell’anno 2001: venne presentata ufficialmente durante l’autunnale Salone di Francoforte e da allora, salvo due lifting nel corso della carriera, è rimasta la stessa. Mercedes Sport-Leicht (sportività e leggerezza: in questo modo si scioglie e spiega l’acronimo SL) è un modello fortemente legato al passato dell’azienda: quella che va in pensione, dopo dieci anni di onorata carriera, è la sesta generazione e l’arrivo della nuova è la prova evidente dell’affetto che il management del brand prova nei confronti di questa roadster. In quest’ultima decade, Mercedes SL è stata prodotta complessivamente in 169.434 esemplari: l’ultimo, quello che poche ore fa ha spento le catene di assemblaggio, è una Mercedes SL350 (motore 3.5 litri V6 benzina), contraddistinto dalla cromia Iridium Gray e destinato al museo della casa automobilistica della Stella a Tre Punte.
La nuova generazione di Mercedes SL ci incuriosisce molto: perché sarà dotata di numerose innovazioni, tra cui il sistema Magic Vision Control (tergicristalli attivi in grado di lavare il lunotto in maniera precisissima: ne parleremo), il nuovo scheletro in alluminio ed il nuovo sistema FrontBass (impianto audio che prevede l’installazione di altoparlanti nel vano piedi dei due passeggeri della vettura), oltre al Magic Sky Control (il tetto in vetro oscurabile in maniera automatica).
Buon viaggio, allora, generazione R230. Benvenuta, (nuova) generazione R231.
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