La testa britannica Autocar ha avuto la possibilità di toccare con mano la nuova generazione di Mercedes Classe B, prendendo parte ad un test su strada nelle campagne in periferia di Stoccarda (sede del brand della Stella a Tre Punte), con due esemplari (uno equipaggiato con motore benzina, l’altro equipaggiato con motore diesel), insieme ai tecnici della casa automobilistica che stanno ultimando la monovolume compatta prima del debutto: la nuova Mercedes Classe B sarà presentata al Salone di Francoforte 2011, in programma tra il 15 settembre ed il successivo 25 settembre.
Il team che sta mettendo a punto questa vettura è guidato da Hans Egle, un ingegnere Mercedes che dal 2006 sta seguendo il progetto Mercedes Compact Car: in altre parole, è lui che sta sviluppando la rivoluzione della parte più bassa del listino della casa automobilistica, che da quest’anno in poi cambierà radicalmente (Egle ed il suo team si occupano anche della nuova generazione di Mercedes Classe A e della nuova berlina compatta Mercedes F800; inoltre, loro è il compito di dare vita a tutte le declinazioni che nasceranno da Classe B e Classe A nel corso della loro carriera automobilistica). Dal 2006, anno in cui è partito il progetto Compact Car, sono stati collezionati otto milioni di test su strada, preceduti da un intenso lavoro di progettazione digitale: il risultato è una nuova piattaforma (denominata MFA, Mercedes Front wheel-drive Architecture), su cui saranno installati propulsori con albero in posizione trasversale rispetto alla direzione di marcia e nuove trasmissioni, progettate in Germania (tra cui il cambio doppia frizione a sette marce robotizzato che il brand della Stella a Tre Punte ha presentato mediante la nuova Mercedes A Concept).
I tecnici Mercedes, guidati da Egle, hanno sviluppato la nuova generazione di Classe B dando grande attenzione alla sicurezza, all’agilità, al comfort, all’efficienza aerodinamica. L’impianto sospensivo del Multi Purpose Vehicle di segmento C comprende lo schema McPherson per quanto riguarda l’asse anteriore ed uno schema a quattro bracci per quanto riguarda l’asse posteriore (la nuova Classe A potrebbe essere dotata, invece, di un layout leggermente differente: anche l’impostazione di guida sarà diversa dalla nuova generazione della monovolume compatta).
La nuova Mercedes Classe B è stata progettata per accogliere facilmente anche una geometria ibrida: non è impossibile, dunque, ipotizzare oggi che la casa automobilistica abbia intenzione di sviluppare una versione ecologica. Cosa dicono, i colleghi di Autocar? Che la nuova Classe B è confortevole e spaziosa all’interno dell’abitacolo: i passeggeri rimarranno eccezionalmente colpiti dalla qualità, dalla silenziosità, dalla cura. Sostengono che, sicuramente, questa seconda generazione della monovolume è molto meglio rifinita, nello spazio abitativo, di Audi A3 e di BMW Serie 1, le principali concorrenti.