Chi segue il canale Twitter di UltimoGiro era in attesa del resoconto completo sulla Mercedes-Benz GLK 220 BlueTEC 4MATIC che abbiamo avuto modo di provare grazie a Mercedes-Benz Italia. Un test drive che ci ha visti alla guida della vettura stellata su diversi tracciati anche fuori dall’Italia.
Cosa è la Mercedes GLK? Qualcuno la definisce fuoristrada vista l’ispirazione che la Stella ha tratto dal G-Lander. Si tratta in realtà di un SUV “compatto” che si va a posizionare sotto la più lussuosa e ingombrante Classe M. Una vettura, la GLK, dalle scolpiture accentuate e squadrate che le attribuiscono un fascino selvaggio.
Il nostro test drive è iniziato da Mercedes-Benz Milano, la Stella “polare” che ogni amante del marchio di Stoccarda ha come punto di riferimento nel capoluogo meneghino e in Lombardia. Pertanto la prima parte delle nostre prove si è svolta in città.
Le due tonnellate circa della nostra GLK erano mosse da un 2.2 litri (2143 cm3) diesel a trazione integrale permanente da 170 CV con cambio 7G-TRONIC PLUS. Le tecnologie amiche dell’ambiente come l’ECO Start/Stop le conferiscono il badge BlueTEC.
I consumi in città sono l’unico vero punto debole che abbiamo riscontrato in questa vettura. Per 72 Km percorsi a Milano abbiamo consumato circa 10 litri di carburante. Questo vuol dire aver percorso circa 7.2 Km/l. Un dato enormemente distante dai circa 7l/100 Km (circa 14 Km/l) dichiarati dalla casa tedesca. Più vicini a quelli reali i dati dichiarati per i consumi su ciclo combinato e su ciclo extraurbano.
Nello specifico, per quest’ultimo abbino rilevato un consumo di poco più di 7l/100 Km a 130 Km/h in pianura con asfalto asciutto, in assenza di vento, con guidatore e un passeggero e un bagaglio a testa. Consumi che in accoppiata con il serbatoio da 59 litri (di cui 8 di riserva) permettono comunque alla GLK di percorrere lunghi tragitti.
Poi solo punti a favore per Mercedes GLK. Incominciando dall’abitabilità. Comoda per cinque persone, da il meglio di sé a conducente e passeggero al suo fianco. Più che due sedili, due comode poltrone che su cui accomodarsi durante i lunghi tragitti. Lo sterzo (a cremagliera senza regolazione del servosterzo, elettroidraulico) è preciso e mai troppo pesante. Anzi, per niente pesante, anche sui lenti e ripidi tornanti di montagna dove abbiamo provato la GLK. Anche in situazioni di guida più estrema gli ospiti dell’abitacolo a cui abbiamo fatto provare la comoda e spaziosa GLK non hanno mai lamentato fastidio alcuno.
La nostra prova si è poi spostata in terra austriaca, precisamente nel Distretto di Innsbruk-Land e cioè la provincia della nota città “capitale” del Tirolo. Nello specifico abbiamo provato la Mercedes GLK nei dintorni di Seefeld in Tirol dove già due volte in passato si sono disputate le Olimpiadi Invernali (1964 e 1976) a un altitudine di circa 1200 metri. Per raggiungere il caratteristico comune tirolese bisogna percorre un’improvvisa salita con pendenze del 16%. La strada è caratterizzata da vie di fuga in caso le vetture, tornando in valle, surriscaldando troppo i freni estremamente sollecitati per circa 15-20 Km o in caso di fondo ghiacciato, abbiano necessità di rallentare la loro corsa. La Mercedes GLK, tornando verso Innsbruk, non ha mai dato segni negativi con i freni a disco autoventilanti anteriori e posteriori. Allo stesso modo, la trazione integrale, interamente gestita dall’elettronica, non ha mai batto sembrare la vettura pesante. Inoltre, sebbene l’asfalto (per niente drenante e col 16% di pendenza) fosse viscido, la GLK, senza pneumatici invernali, ha offerto una trazione perfetta. L’aderenza, poi, garantita ottimamente dagli pneumatici anteriori 235/45 R 20 e pneumatici posteriori 255/40 R 20 montati su cerchi in lega a 5 doppie razze.
Se si parte per un week end piuttosto che per un viaggio più lungo, nessuna paura. Non solo comodità, sicurezza (5 stelle Euro NCAP) e spazio per i cinque ospiti dell’abitacolo, ma anche tanto spazio nel portabagagli da 420 litri di capienza che, ribaltando i sedili posteriori 1/3-2/3, raggiunge i 1500 litri. A questi è da aggiungere la possibilità di caricare fino a 75 Kg sul tetto della vettura e portare il peso totale della GLK fino a 2,5 tonnellate.
Cosa non aveva la nostra GLK che, per una vettura da circa 50,000 euro, ci saremmo aspettati. Specchietti richiudibili elettricamente e controllo dell’angolo cieco; finestrini richiudibili automaticamente alla chiusura della vettura e telecamera posteriore in aggiunta ai sensori. Bazzecole, ma talmente diffuse anche su piccole citycar che fanno sentire la loro mancanza.
Infine, dunque, la GLK è una buona vettura? È una Mercedes-Benz e la risposta, quindi, è si! A parte i consumi un po’ alti su ciclo urbano (sicuramente non un problema per chi può permettersi 50,000 euro di automobile) la Mercedes GLK viene promossa!