I dati sull’inquinamento atmosferico sono allarmanti già da tempo. Occorre una svolta drastica e lo sanno bene i soggetti interessati – in maniera diretta – alla salvaguardia del pianeta. Tra questi, le compagnie automobilistiche, cui spetta l’arduo compito di scovare soluzioni repentine volte all’abbattimento delle emissioni e alla riduzione di inquinanti.
Legambiente informa del fatto che lo smog è cresciuto in tutte le regioni italiane: 33 i capoluoghi di provincia che hanno superato i limiti fissati per le soglie di inquinamento da polveri sottili per oltre 35 giorni in un anno; nelle principali aree urbane, il 70 per cento delle emissioni di polveri sottili è attribuibile al trasporto stradale. Il percorso di Mercedes – Benz per arginare il fenomeno negativo è da seguire e divulgare. A partire dall’efficiente portale theblueblog.it.
All’orizzonte, la tanto agognata vettura elettrica; nell’immediato, una responsabilità consapevole che si concretizza con mission professate a chiare lettere: rispetto per l’ecologia; ricerca aziendale volta alla produzione di vetture sempre più in sintonia con le esigenze ambientali; investimenti crescenti e notevoli sullo sviluppo di materiali e tecnologia all’avanguardia, al fine di arginare il problema degli inquinanti.
A legittimare quanto detto, i modelli dell’ultimo decennio, e quelli di recente presentazione e immissione sul mercato dopo una fase di lunghe sperimentazioni in tutto il mondo: Nuova Classe A 160 BlueEfficiency Star, Nuova Classe B 180 BlueEfficiency Executive, Nuova Classe C 220 CDI Executive, Nuova Classe E 200 CDI Executive, Nuova Classe GLK 220 CDI con 170 CV. Capisaldo della recente programmazione del marchio tedesco, i nuovi sistemi BlueEfficiency che sono stati oramai predisposti su ciascuno dei modelli Mercedes – Benz.
La tecnologia BlueEfficiency è il risultato degli sforzi di ingegneri e tecnici addetti al ripensamento dell’efficienza di ciascun dettaglio strutturale al fine di massimizzare le prestazioni riducendo i consumi. Tra i risultati concreti, quello di aver ottimizzato i pesi, diminuito la resistenza aerodinamica, sviluppato nuovi motori ad alta efficienza.