Mercato auto, forte calo anche a ottobre

di gianni puglisi Commenta

Il mercato delle auto, come ben sappiamo, viene analizzato all’inizio di ogni mese, per capire come si sono comportate in commercio le varie case costruttrici nel corso dei trenta giorni precedenti.

mercato auto calo ottobre 2012
Ebbene, il risultato del mese di ottobre non è assolutamente confortante e, per il decimo mese di fila, i dati confermano un’altra volta una situazione assolutamente di crisi.

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NUOVI DATI DALL’UNRAE

Infatti, nel corso dell’ultimo mese di ottobre, si è registrata una riduzione delle immatricolazioni pari al 12,39%, dal momento che si è passati dalle 133.411 auto di ottobre di un anno fa ad un numero attuale pari a 116875: in pratica, ciò significa una riduzione che si attesta intorno al 19,72%.
E’ stata l’UNRAE a rilasciare questi dati, sottolineando in modo particolare le condizioni davvero da ultima spiaggia in cui si trovano tante case costruttrici, senza contare come il prossimo anno non sembra proprio quello per lasciarsi alle spalle questa brutta situazione.
Il mercato delle auto elettriche non è ancora in grado di spiccare il volo, in particolar modo per il grande vuoto che caratterizza le infrastrutture, ma sono le auto a combustibile alternativo che stanno prendendo piede. Infatti, le vetture a GPL e a metano stanno riuscendo a raggiungere una quota importante di mercato, pari al 9,3% e al 3,8%.

IN ITALIA SEMPRE PERDITE PER FIAT E VOLKSWAGEN

Le più importanti case automobilistiche in Italia proseguono nel loro inesorabile calo. Il gruppo Fiat, infatti, arriva a perdere fino al 19,73%, mentre anche il gruppo Volkswagen ha dovuto fare i conti con perdite che si aggirano intorno al 17,95%.
Dando un’occhiata ai singoli costruttori, il marchio Fiat è in calo dell’8,81%, dal momento che si passa dalle 27179 immatricolazioni dell’ottobre dell’anno scorso fino alle 24784 immatricolazioni di ottobre 2012.
Non cambia molto la musica per quanto riguarda il costruttore tedesco, che è in calo dell’8,64%, mentre il tonfo è molto più importante per quanto concerne Ford e Opel, che sono in calo rispettivamente del 26,79% e del 31,34%.

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