Prosegue il calo delle vendite del mercato auto nel Vecchio Continente: a settembre si è registrato il risultato peggiore degli ultimi dodici mesi. Infatti, secondo quanto riferito dall’Acea, le immatricolazioni nell’Ue + Efta hanno registrato un calo pari all’11% in confronto alle vendite di settembre 2011.
In base, quindi, a quanto riferito dall’associazione dei costruttori, le immatricolazioni hanno registrato la dodicesima flessione consecutiva e, certamente, il calo più forte di tutto il 2012. Nel corso dei primi nove mesi del 2012, infatti, il calo nelle vendite di auto è stato pari al 7,2% per un dato complessivo di 9724000 vetture immatricolate.
MERCATO TEDESCO IN FORTE CALO
Il dato significativo del calo in Europa arriva è conseguente sopratutto alla flessione del mercato tedesco, che ha registrato un negativo -10,9% nel corso del mese di settembre, mentre proseguono le vendite negative sul mercato italiano (con un calo che si attesta intorno al 25,7%).
Anche la Spagna è in grande difficoltà, con una flessione a settembre pari al 36,8%, mentre in Francia si attesta intorno al 18%.
Sulla flessione che si è registrata in Italia, invece, un ruolo di prim’ordine è occupato dal marchio Fiat, le cui immatricolazione sono scese a settembre del 18,5%, con una quota complessiva che non arriva neanche a 67 mila unità. La quota di mercato del costruttore del Lingotto che è scesa addirittura sotto la soglia del 6% (5,9%) contro una percentuale che era pari al 6,5% nel corso del mese di settembre del 2011.
FLOP ANCHE PER VOLKSWAGEN
Il costruttore torinese ha venduto il 15,5% con una quota di mercato pari al 4,4%, mentre durante il periodo compreso tra il mese di giugno e quello di settembre 2012 le vendite del costruttore italiano sono scese del 16,8%, fino a toccare la misera quota di 623 mila unità vendute.
Stop anche per il costruttore tedesco Volkswagen (flessione a settembre 2012 dell’8,4% per quanto riguarda le vendite), ma che in ogni caso è riuscito a ottenere ancora quote di mercato (+0,6%) sopratutto grazie ai buoni dati ottenuti da Audi (+5,8% nelle vendite). Oltre alla flessione delle vendite, c’è da contare anche il caro benzina: ecco alcuni utili consigli per risparmiare sul carburante.