La McLaren sceglie il sostituto di De la Rosa: è Gary Paffett

Dopo nemmeno una settimana e la McLaren ha già scelto il sostituto di Pedro De la Rosa. La scuderia di Woking non ha fatto attendere la decisione sull’identità del nuovo collaudatore che prende il posto del pilota spagnolo ingaggiato dalla Bmw Sauber. Si tratta di Gary Paffett, pilota inglese che lo scorso anno ha partecipato al campionato tedesco di turismo con la Mercedes. La decisione del team non era stata annunciata come imminente, anche perché le vetture sono ormai pronte per il primo debutto di Valencia (1-3 febbraio) e il lavoro dei test nella prossima stagione – come già accaduto nel 2009 – è molto ridotto. Il direttore della McLaren, Martin Whitmarsh, al termine della presentazione della Mercedes Gp a Stoccarda (prima apparizione ufficiale per l’ex Brawn Gp e dei suoi piloti Michael Schumacher e Nico Rosberg) aveva infatti confermato l’intenzione di sostituire De la Rosa, ma aveva specificato che non si trattava di una priorità del team. Invece pochi giorni dopo è arrivato Paffett che si ritrova già coinvolto nei test ufficiali spagnoli: l’inglese, infatti, proverà la McLaren prima di Jenson Button e Lewis Hamilton sul circuito di Valencia. “Gary ha completato 60 giri al simulatore nella scorsa stagione – ha dichiarato Whitmarsh –, farà lo stesso anche quest’anno. Non abbiamo paura e siamo fiduciosi: abbiamo già lavorato con Gary e lo stiamo seguendo da anni. Adesso abbiamo due piloti che si stanno preparando al meglio per la prossima stagione a Woking e dobbiamo solo aspettare per capire che cosa servirà durante l’anno”. Intanto anche la Force India ha annunciato il suo terzo pilota: si tratta di Paul di Resta, 23enne campione in IndyCar. “Paul correrà la maggior parte delle prove libere del venerdì con la Force India – ha aggiunto lo stesso Whitmarsh, la cui scuderia ha un accordo di partnership con il team indiano –. È una grande opportunità per lui e per le squadre che se vogliono puntare a vincere il campionato, perché è importante far crescere anche i giovani piloti”.

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