La casa automobilistica di Ron Dennis, come era già stato anticipato in precedenza, scodellerà veicoli sportivi senza remore durante gli anni a venire: per diventare una super-potenza in questa specifica parte di mercato, infatti, il brand britannico McLaren deve assolutamente inviare sul campo di battaglia un numero ampio di vetture, caratterizzate da eterogenee qualità, e non può limitarsi a confezionare la sola MP4-12C, che è stata lanciata durante l’anno passato e che è l’unico modello oggi disponibile in listino.
Si dice che questo desiderio abbia già prodotto un secondo modello (a livello di progetto e non a livello concreto), che McLaren metterà e punto almeno sino al 2014, l’anno dell’arrivo sul mercato (a dire tutto ciò è la testata britannica Autocar); le indiscrezioni suggeriscono che si tratta di una vettura ancora più sportiva di McLaren MP4-12C, che si posizionerà in una fascia di mercato ancora più elitaria (in soldoni, sarà l’ammiraglia della gamma della casa automobilistica). Questa nuova sportiva dovrebbe essere equipaggiata con un propulsore V8 benzina di 5,0 litri (forse sovralimentato), che potrà generare 810 cavalli e 799 Nm di coppia massima, inviati all’assale posteriore e monitorati attraverso una trasmissione doppia frizione a sette rapporti (che potrebbe essere la stessa di McLaren MP4-12C). Questo propulsore dovrebbe essere in grado di spingere la sportiva inglese da ferma a cento chilometri orari in circa 2,9 secondi.
La nuova supercar di McLaren sarà dotata di un telaio simile a quello di McLaren MP4-12C, composto da una monoscocca centrale in fibra di carbonio, resistente e leggera; un prodotto molto raffinato, dunque, che ha tutte le carte in regola per competere con le grandi supercar del mercato (Pagani Huayra, Lamborghini Aventador, la nuova Porsche 918 Spyder, Aston Martin One-77, Bugatti Veyron). Non le manca neppure l’esclusività, connaturata ad un modello di simili caratteristiche: sarà prodotta ad un regime molto basso (tra cento e centocinquanta unità all’anno) e sarà proposta al mercato per un periodo limitato (tra circa tre e circa quattro anni), ad un prezzo che dovrebbe agilmente superare i 500.000 euro.