Il carattere che si traduce con la parola “Shinari”, nel linguaggio giapponese, identifica l’aspetto lucente del metallo, quando questo sia piegato o attorcigliato. Il costruttore nipponico Mazda l’ha sfruttato per farne la denominazione della nuova concept car presentata al Salone di Los Angeles 2010, sebbene la presentazione ufficiale dovesse avvenire al Salone di Parigi 2010. La coupé a quattro portiere esposta negli Stati Uniti, Shinari, ha il compito di anticipare le linee estetiche, i canoni stilistici, del futuro del brand giapponese.
Il nuovo capitolo di design introdotto con Mazda Shinari Concept viene indicato con il nome “Kodo”, vocabolo che possiamo tradurre con la locuzione “anima nella mobilità” e che permette istantaneamente di identificare il carattere della matita futura: come si può vedere in questo caso, con Shinari, si tratta di una maggiore evoluzione, una maggiore maturità, una maggiore raffinatezza, in grado di dare, oltre ad un risultato apprezzabile, anche un’identità ben definita, precisa, in tutto il panorama automotive. La concept car Shinari riassume questo desiderio: le linee vengono mutuate dai prodotti più recenti della gamma Mazda, senza dubbio, anche se vengono pesantemente rivoluzionate, rese più sottili ed eleganti, più calibrate ed armoniche.
La carrozzeria sinuosa e morbida della nuova Mazda Shinari fa immaginare che qui siano contenute anche le indicazioni per la nuova generazione di Mazda RX-8, che però sappiamo verrà dotata solo di tre portiere (e dunque si rinuncerà al layout a libro). Ma non si esclude che il fabbricante giapponese, con questo prototipo di berlina di lusso, abbia immaginato di entrare in ambienti automobilistici nuovi, dove non è presente, come il segmento E o il segmento F o nel comparto delle coupé a quattro porte (Mercedes CLS, Audi A7 Sportback, Volkswagen Passat CC, Porsche Panamera, Aston Martin Rapide). Ed è rilevante sottolineare anche il fatto che Mazda ha dotato la nuova Shinari Concept con trazione posteriore, differentemente da quanto proposto dai veicoli tradizionali della gamma, equipaggiati con trazione anteriore o integrale: ci si vorrà dedicare ad un nuovo bacino d’utenza?
Commenti (1)