In seguito alle anticipazioni che si sono diffuse negli ultimi giorni sono arrivate anche le conferme ufficiali.
Infatti, Mazda ha svelato in via ufficiale la nuova MX-5 nella versione restyling 2013, che è già stata lanciata sul mercato nipponico.
Stiamo parlando del secondo aggiornamento in seguito a quello che è avvenuto nel 2009, aspettando ovviamente l’arrivo della nuova generazione, che dovrebbe esordire non prima del 2015, in compagnia della nuova variante Alfa Romeo.
LE PRINCIPALI NOVITA’. In confronto al modello che è presente attualmente sul mercato, le principali novità riguardano la griglia anteriore, che adesso può contare su delle dimensioni notevolmente maggiori, così come si è provveduto a modificare anche il disegno dei fendinebbia, oltre all’esordio di un inedito spoiler, ma anche la nuova colorazione Dolphin Gray Mica.
All’interno della nuova versione restyling della Mazda MX-5, ci sarà l’esordio dei nuovi sedili in pelle dalla colorazione beige, con delle finiture Glossy Dark Gray.
DIFFERENZE TRA LA VERSIONE ROADSTER E QUELLA COUPE’. Sul mercato nipponico la nuova versione della MX-5 potrà contare su un buon numero di differenze tra la variante Roadster, con il tetto realizzato in tela, e la Roadster Coupé, che è stata sviluppata con il tetto rigido.
La declinazione con il tetto tradizionale presenta un gran numero di parti scure, mentre la versione coupé ha diversi elementi caratterizzate da delle cromatura e colorazioni chiare.
Si tratta di una differenza per quanto riguarda i colori che si amplia anche ai cerchi in lega, a svariati inserti che si trovano all’interno dell’abitacolo.
I tecnici del marchio nipponico si sono impegnati per garantire delle prestazioni migliori alla nuova versione della MX-5, lavorando sopratutto sulla gestione elettronica dell’acceleratore, in modo tale da ottenere una risposta ancora più veloce, nello specifico nel momento in cui l’auto esce da una curva.
Notevoli miglioramenti ha subito pure la taratura del servofreno, in modo tale da garantire una gestione ancora più precisa per quanto riguarda la ripartizione tra l’anteriore e il posteriore.