Era da diverso tempo che non si parlava della nuova generazione della Mazda 6.
Nelle ultime ore, però, questo modello è tornato prepotentemente sotto la luce dei riflettori, sopratutto per via delle prime foto spia che sono state diffuse sul web.
Infatti, i primi muletti che sono stati immortalati all’interno delle immagini “rubate”, ritraggono la versione station wagon che è stata paparazzata mentre era impegnata in alcuni test su strada.
VERRA’ SVELATA AL PROSSIMO SALONE DI MOSCA. Come da copione, la nuova generazione della Mazda 6 dovrebbe essere svelata nel corso della prossima edizione del Salone di Mosca, che si svolgerà nel corso del mese di agosto.
Ad ogni modo, quasi contrariamente rispetto a quanto previsto fino ad ora, le nuove foto spia che sono state rilasciate permettono di notare come il primo modello che farà il suo esordio sarà la versione station wagon della Mazda 6, mentre la variante berlina debutterà più avanti.
La parte frontale della versione station wagon della nuova Mazda 6 potrà contare su una griglia in stile CX-5 concept e sarà presente di serie sulla Mazda 6, mentre l’aggiornamento si estenderà anche ai fari anteriori e posteriori, mentre i passaruota avranno delle dimensioni notevolmente più elevate.
SISTEMA DI RISPARMIO DEL CARBURANTE SKYACTIV. Non dobbiamo dimenticare come questo nuovo modello del costruttore asiatico potrà contare, per la seconda volta dopo la CX-5, del dispositivo di risparmio del carburante SkyActiv: si tratta di uno strumento tecnologico che introduce diverse novità sia per quanto riguarda la gamma di motorizzazioni, che per quanto concerne telaio e trasmissione.
Grazie all’introduzione della nuova propulsione diesel da 2,2 litri, i tecnici del costruttore asiatico ribadiscono come le emissioni di anidride carbonica verranno limitate a soli 109 grammi al chilometro.
Mazda ha, inoltre, confermato confermato come la nuova vettura verrà presentata a breve, ma le prime consegne avranno inizio a partire dai primi mesi del prossimo anno, mentre per la versione berlina si dovrà aspettare ancora qualche mese.