Maybach, una nuova gamma dal 2013

Fatte d’un lusso pesante, visivamente gravose, poco originali. Se volete, persino troppo poco moderne. Dimenticatevi questi attributi: la nuova Maybach sarà differente dall’odierna generazione. Non più semplici riproduzioni della congiunta Mercedes Classe S, l’ammiraglia della casa automobilistica di Stoccarda che ha ridato linfa – poca – e denaro – tanto – alla maison teutonica, nel 2002. Clamoroso cambio di programma, dunque, per il fabbricante di lusso, Maybach, già destinato alla soppressione definitiva: qualche mese fa, infatti, il brand della Stella a Tre Punte di Stoccarda aveva annunciato il fermo proposito di chiudere, ancora una volta, la produzione e di seppellire il nome di lusso.

Da qualche giorno, invece, il santissimo sentimento del perdono industriale, verso il listino Maybach, che non sta guadagnando il successo necessario a giustificare la spesa, ha fatto in modo che i businessmen di Stoccarda abbiano deciso di provarci ancora. In un modo differente: dare una maggiore e migliore caratterizzazione, anche stilistica, alla gamma di automobili Maybach, sino ad oggi mera riproduzione, come anzidetto.

Ergo, la nuova generazione di Maybach 57 e Maybach 62 avranno uno stile del tutto personale. Ma, per fare le cose ancora meglio, in Germania, al quartier generale della Stella, hanno già immaginato una gamma nutrita, composta da una nuova coupé a quattro portiere, alla stregua di Mercedes CLS e Audi A7 Sportback, ed una nuova cabriolet, nonché una coupé tradizionale (con due portiere soltanto, ma, allo stesso modo, con i tre volumi necessari). Tutto ciò, beninteso, al momento è ancora confuso, celato e del tutto ipotetico.

Mercedes fornirebbe parte della componentistica dal proprio scaffale, come il pianale della prossima generazione di Mercedes Classe S, base per tutte le cinque declinazione che da qui in poi si vogliono realizzare (si vocifera che il cambio di rotta avverrà a partire dal 2013). E, inoltre, per tutte le automobili Maybach, un solo propulsore: 6,0 litri benzina, con architettura a dodici cilindri disposti a V, in grado di generare una quantità di potenza compresa tra 545 e 630 cavalli, a seconda del modello. Non si esclude che Mercedes possa concedere anche una qualche offerta diesel. Certa, invece, una geometria ibrida, che potrebbe garantire la soddisfazione delle norme ecologiche. La matrice? Mercedes Classe S 400 Hybrid. Non s’era detto che la gamma Maybach sarebbe stata più personale?