Manca pochissimo al Gran Premio d’Europa e già quasi tutte le squadre hanno completato i loro studi sul nuovissimo circuito stradale di Valencia. Hamilton e Kovalainen sono molto ansiosi nel debuttare in questa nuova pista, tanto è vero che la pausa estiva è stata segnata oltre dal meritato riposo, da uno studio accelerato per la massima comprensione di ciò che verrà incontro nella gara della domenica.
Nonostante Valencia sia un GP cittadino gli ingegneri hanno studiato un tracciato molto veloce che permettesse ai piloti di poter sfruttare le alte velocità per compiere i sorpassi in diversi punti. Veloce e travolgente. Queste sono le parole che sono state assegnate alla pista, anche perché elemento importante è l’alta velocità che si raggiunge nel rettilineo, cioè circa 300 km\h, mentre la media si aggira intorno ai 200 km\h.
Il GP dell’Europa è stato disputato già in 4 circuiti diversi, ovvero Brands Hatch, il Nurburgring, Donington Park e Jerez sin dal suo inizio nel 1983. Valencia rappresenta la 5 tappa per l’evento che a quanto pare rimarrà a lungo in questa città.
Hamilton non ha problemi a correre in questo tracciato. Ha studiato tutto ciò che gli permettesse un buon approccio, ma ciò non vuol dire che il pilota dispone di una certa confidenza con la pista, che però verrà esaminata esattamente nelle importantissime prove del venerdì.
Stesso discorso vale per Button, il quale ha annunciato di aver finito il duro lavoro passato davanti al simulatore di gara. Button confida che i simulatori non imparano a guidare o a come gestirsi nella pista, ma più che altro servono a capire i vari punti di frenata, i quali essendo importantissimi possono determinare le prestazioni su gara e sul giro secco.
