Ne avevamo già parlato: la casa automobilistica italiana Maserati è pronta a mettere al mondo tre nuove vetture durante l’anno venturo, a distanza ravvicinata l’una dall’altra, che dovrebbero radicalmente trasformare il listino dell’azienda e che dovrebbero permettere al brand del Tridente di aumentare notevolmente il proprio volume di vendite. Oggi torniamo ad occuparci di Maserati e del futuro dell’azienda.
Con queste tre novità verrà inaugurato un nuovo registro estetico: la casa automobilistica Maserati, da queste vetture in poi, sfrutterà la stessa matita con la quale è stata disegnata la concept car Kubang, esposta al Salone di Francoforte 2011, opera di Lorenzo Ramaciotti. Quindi, preparatevi a segni tesi, linee più dirette, dettagli più spigolosi e vivaci, forme più taglienti. Ovviamente, non scompariranno quegli elementi distintivi dell’azienda di Fiat S.p.A.: tutte queste automobili e quelle ancora inedite che nel futuro saranno sviluppate dal team Maserati verranno dotate ad esempio della mascherina centrale anteriore concava a listelli verticali o della piccola presa d’aria laterale, nella zona del passaruota anteriore.
Abituatevi a qualcosa di diverso. Perché se lo stile rimarrà comunque fedele all’attuale gamma Maserati (pur trasformandosi: è un’evoluzione), la meccanica cambierà davvero molto di più: con la nuova Maserati Kubang (che dovrebbe essere battezzata Cinqueporte, se le indiscrezioni non ci ingannano) sullo scaffale della casa automobilistica verrà introdotta la piattaforma di Jeep Grand Cherokee, mentre con la nuova berlina di segmento E Premium (per ora indicata con il nomignolo baby-Maserati) sullo stesso scaffale sarà introdotta la piattaforma di Lancia Thema, cioè il pianale di Chrysler 300. Inoltre, con queste novità, la gamma di Maserati farà spazio alla trazione integrale (proposta anche per l’ammiraglia Quattroporte), ad un nuovo cambio automatico ad otto marce, ai sistemi Start&Stop e di recupero dell’energia in frenata, ad un nuovo motore diesel (di origine Fiat Powertrain Technologies/VM), a nuovi motori benzina (di origine Chrysler?).
La gamma Maserati muterà in questa maniera: la nuova Quattroporte sarà più lunga e larga, più lussuosa e costosa, in modo da lasciare spazio alla nuova berlina, meno onerosa ed adatta ad un ampio bacino d’utenza (lo stesso di Mercedes Classe E, Lexus GS, BMW Serie 5, Infiniti M, Audi A6); al loro fianco, un po’ in disparte, in un angolo tutto suo, starà il primo SUV dell’azienda, Premium quanto basta, sportivo meno delle sorelle, raffinato al pari di BMW X6, Porsche Cayenne e tutti gli altri.
Per ora bocciato il progetto di una nuova sportiva compatta, che sarebbe dovuta nascere dal progetto di Alfa Romeo 4C, in partnership con Abarth e Dallara.
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