I giochi sembrano praticamente chiusi, con la linea governativa tedesca che ha speso più di una parola nei riguardi di Magna, eppure la vicenda Opel pare in realtà riaperta dalle dichiarazioni odierne di Sergio Marchionne, amministratore delegato del Lingotto, che ha voluto precisare quanto sta avvenendo in questo periodo complesso:
“Inutile ribadire quel che abbiamo già palesato presentando l’offerta per l’acquisizione di Opel. Il gruppo ci interessa eccome, solo che a questo punto non dipende più da noi. Inoltre, ricordo che tecnicamente la trattativa non si è chiusa ed è ancora in corso. Non resta altro che aspettare e vedere cosa accade”.
A sostenere la linea enunciata da Marchionne, poi, ci ha pensato Steg, portavoce del governo tedesco:
“Nulla è deciso. Le trattative sono in una fase avanzata ma c’è ancora una possibilità per i soggetti diversi da Magna”.
Il dubbio che assale è quello per cui le recenti critiche avanzate da più soggetti, non ultimo il gruppo Volkswagen, abbiano in realtà rimescolato ogni cosa. Infine, una chiosa sull’affare Fiat-Crysler: stando a quanto affermato deallo stesso Marchionne, anche in questo caso la “trattativa sta procedendo e richiede i suoi tempi”. Lo stesso ha lasciato trasparire in tal senso un forte ottimismo.
Commenti (1)