In Brasile matrimonio Lotus-Renault, Ecclestone incoraggia


L’accordo per il rifornimento dei motori francesi al team malese doveva esser confermato diversi GP fa, ma a causa delle diverse controversie sul nome che impegnano il proprietario Tony Fernandes, sarà definitivamente ufficializzato in Brasile, per altro posto ideale per le strategie aziendali della Renault.

Il CEO della Renault Carlos Ghosn, sarà presente a San Paolo per confermare l’impegno in un paese che si affaccia all’economia dell’automobili con ottime prospettive dovute alla sua crescita economica, la Renault infatti vuole portare la sua quota di mercato da 6% a 10%, operazione ottenibile attraverso una più alta considerazione di questo mercato, come del resto sta facendo la FIAT.

Le prospettive per la Lotus saranno migliori per il 2011. Si parla anche di un possibile accordo col pilota Bruno Senna, che sponsorizzato dalla Petrobras potrebbe sostituire Heikki Kovalainen. La Petrobras non è presente in Formula 1 dal 2008, ultimo impegno allora preso con la Williams.

Nel 2009 l’azienda petrolifera doveva ritornare con la Honda, portando con se Senna, ma poi il ritiro dalle corse del colosso giapponese costrinse gli amministratori a non firmare l’accordo, proprio perché l’interesse era quello di ritornare con un costruttore di auto.

Un 2011 galvanizzato anche da Bernie Ecclestone.


Il patron della Formula 1, ammesso il suo disprezzo per le new entry di quest’anno, ha però riservato buoni propositi per il team malese, che oltre a gli accordi con la Renault, avrà un considerevole supporto tecnico dalla Red Bull Tecnology.

Ecclestone è apparso deluso soprattutto nei confronti della Virgin Racing, la squadra del milionario Richard Branson, il quale non pare avere un particolare interesse nell’aumentare i suoi investimenti per migliorare le prestazioni del team.

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