La casa automobilistica britannica Lotus le ha svelate durante il Salone di Parigi 2010, nello scorso ottobre, assicurando che da qui al 2015 ci sarebbe stato lo spazio per la produzione: non siamo certi che realmente le cinque concept car sportive (per ora non ci interessiamo al prototipo di citycar, mostrato nella capitale francese) troveranno vita, in quattro anni di tempo. Il costruttore, nel frattempo, ha voluto omaggiarci con un nuovo servizio fotografico, che racconta una fetta non completa di quella flotta di automobili presentate due mesi fa: Lotus Elise concept, Lotus Elan concept, Lotus Esprit concept e Lotus Elite concept sono state trasportate ad Hollywood, per farne le star coprotagoniste di questa galleria di prototipi.
Le quattro concept car Lotus portano ciascuna la firma di Donato Coco, il nuovo Direttore del Design della casa automobilistica di Hethel. Sotto il vestito, al contrario, propulsori di origine altra, molto spesso affittati dallo scaffale Toyota e, dunque, Lexus (ad ogni modo, di provenienza esterna all’azienda). La nuova Lotus Elise, ad esempio, viene equipaggiata con un propulsore 2,0 litri benzina, quattro cilindri in linea, dotato di sovralimentazione e capace di erogare 320 cavalli e 330 Nm di coppia massima, mentre la nuova Lotus Esprit viene equipaggiata con un motore 5,0 litri V8 benzina, in grado di sviluppare 620 cavalli e 720 Nm di coppia massima, abbinati ad una trasmissione automatica a sette velocità doppia frizione. Per quanto riguarda, invece, la nuova Lotus Elite, l’unica coupé-cabriolet con tetto rigido tra le concept car del Salone di Parigi 2010, anch’essa viene dotata del propulsore V8 5,0 litri poco fa citato, con la stessa dose di potenza (620 cavalli e 720 Nm di coppia massima). Conclude la nostra narrazione la nuova Lotus Elan: la mezzana delle sportive viene equipaggiata con un motore 4,0 litri V6 benzina, capace di fornire 450 cavalli e 465 Nm di coppia massima, gestiti da un cambio automatico doppia frizione a sette marce.
Aperta parentesi. La casa automobilistica di Hethel ha confermato la produzione di Lotus City Car Concept ed ha prospettato, più sognante che mai, la possibilità di dare vita ad un gruppo di motori fatti in casa (in azienda, s’intende), creati appositamente per la nuova folta schiera di sportive che il costruttore spera di mettere in commercio. Chiusa parentesi.