Quest’anno ai nastri di partenza del campionato di Formula 1 ci saranno solo due piloti italiani, i veterani Giancarlo Fisichella su ForceIndia e Jarno Trulli su Toyota.
Da molti anni ormai i nuovi talenti da casa nostra scarseggiano fortemente, sintomo che le categorie inferiori in Italia non offrono loro la necessaria visibilità ed un adeguato supporto, cosa che invece offrono paesi come Germania e Inghilterra. Inoltre i costi da sostenere per partecipare in queste categorie “inferiori”, quali possono essere Formula 3, Formula Renault o Formula Azzurra, sono inavvicinabili per qualsiasi ragazzo che non sia appoggiato da munifici sponsor.
Vitantonio Liuzzi era uno dei pochi giovani italiani riuscito ad approdare in Formula 1 grazie al suo talento, ma dopo 2 stagioni nell’orbita Red Bull, che gli aveva affidato la seconda guida della scuderia satellite Toro Rosso, è stato appiedato senza molti preamboli per far spazio al giovane Sebastian Vettel, ragazzo sicuramente molto più appetibile per sponsor e Auditel Tv del nostro Liuzzi, per essere stato l’allievo di un certo Michael Schumacher.
Per sua fortuna Liuzzi è stato selezionato da Vijay Mallaya per effettuare i test organizzati dalla ForceIndia per decidere i piloti da schierare in questa stagione, ed è stato ingaggiato come collaudatore. Pur non potendo quindi partecipare ai Gran Premi, Liuzzi è riuscito a restare nel difficile mondo della Formula 1, fortuna che invece non è toccata qualche anno fa ad un allora promettente Giorgio Pantano, rovinato dalle pessime prestazioni di una Jordan agonizzante.
Liuzzi è convinto che il potenziale futuro della scuderia indiana sia molto promettente, per questo è deciso a dare il massimo in questo ruolo per sperare in un posto da titolare nella prossima stagione, o magari gia da quest’anno, nel caso Adrian Sutil non si dimostri all’altezza di Giancarlo Fisichella.
Nei test di questi giorni a Jerez, Liuzzi è riuscito ad essere piu veloce di Sutil abbastanza frequentemente, e questo gioca tutto in suo favore. Resta da vedere però se Vijay Mallaya sia veramente disponibile ad avere due italiani al volante della sua vettura, dato che è risaputo il suo forte nazionalismo e la sua ferrea volontà di mettere a bordo delle sue vetture piloti indiani.