Da un bel pò di tempo i cittadini non amano circolare con la propria vettura. La ‘colpa’ è dell’aumento delle zone a traffico limitato (103 in tutta Italia, un record), nonché del costo troppo alto dei parcheggi e della diffusione sempre più accentuata della sosta regolamentata che ora ha invaso anche le periferie e che porta a peggiorare il rapporto tra città e vettura privata.
Tuttavia, il fenomeno del car sharing sembra essere una chiave di volta per migliorare questa dinamica. L’impiego di vetture in condivisione e a tempo è una prassi di noleggio molto fortunata che ha fatto registrare anche in Italia un vero e proprio boom.
Il boom del car sharing è sostenuto ed evidenziato anche dai numeri in crescita. La clientela in Italia è avanzata di molto. Pensare che si è passati dai 17.900 utenti del 2009 ai quasi 90.000 del 2013, principalmente grazie all’ingresso nel settore dei servizi Car2Go (50 mila clienti) e Enjoy (26 mila), ai quali occorre
aggiungere anche il totale degli operatori minori.
Nato inizialmente come modalità per rimpiazzare la seconda o la terza macchina di famiglia o per sostituire in maniera efficace (ed in modo più economico) gli spostamenti in taxi, il car sharing sta oggi facendo ‘piazza pulita’ anche del mercato delle prime auto, eliminando il possesso del veicolo e tutte le complicazioni ad esso connesse e trasferendo la spesa sull’uso effettivo dell’auto, quando e dove serve.
Non a caso le formule che stanno ottenendo il maggiore successo in Italia, come quella di Mercedes con le Smart di Car2Go e quella di Eni con le Fiat 500 di Enjoy, sono estranee al ritiro e alla riconsegna delle auto in apposite piazzole, ma permettono la totale libertà sia nell’inizio del noleggio (l’auto libera più vicina si reperisce con un’apposita applicazione per smartphone), sia nella sua ‘chiusura’ che avviene per via telematica e prevede il rilascio dell’auto in una qualsiasi area di sosta regolamentata, all’interno dell’area concordata da gestore e amministrazione comunale.
Il successo di Car2Go a Milano si fonda sulle 500 Smart in dotazione, ritirabili e parcheggiabili in un’area di 120 kmq. Nei primi 4 mesi di funzionamento il car sharing di Mercedes ha totalizzato una media di 25mila noleggi a settimana, con una durata media di 25 minuti.