Prima sul traguardo del circuito malese di Formula 1 abbiamo visto sfrecciare Vettel e abbiamo visto tornare in grande spolvero la Ferrari che secondo Rosberg sarebbe dovuta andare a sbirciare nella scuderia Mercedes per capire l’anello mancante tra Maranello e la vittoria. Invece il tedesco ha sorpreso tutti. Poi è arrivato Rossi.
È stato un fine settimana intenso per gli appassionati di motori. Prima ci ha pensato Vettel a rispolverare la voglia di Italia in pista. Poi una mitica tripletta azzurra nella prima giornata del campionato motociclistico ha confermato la stagione in crescita per le scuderie nostrane.
Il primo a regalare un po’ di gioia agli italiani è stato Vettel che è partito dalla prima fila, è riuscito a rimontare Hamilton e poi ha dominato la gara lasciandosi le Mercedes alle spalle. Tutta farina del suo sacco. In gran parte sì, siamo comunque e sempre di fronte ad un grande campione, ma bisogna valutare anche i progressi della Ferrari sia per sotto il profilo tecnico, sia sotto il profilo tattico.
Dal punto di vista tecnico è apparsa una macchina veloce, scattante, degna di un recordman come Vettel. Dal punto di vista tattico è stata magistrale la gestione degli pneumatici in una giornata non soleggiata e con il solito temporale pomeridiano. Rossi su Twitter non poteva che complimentarsi con la Ferrari.
Mammamia che Ferrari in Malesia! #bravissimi
— Valentino Rossi (@ValeYellow46) 29 Marzo 2015
Poi è stata la volta del motoGP in Qatar e finalmente si è rotto l’incanto spagnolo. Marquez è partito dall’ultima fila ed ha concluso la gara in quarta posizione. Comunque molto bravo ma non abbastanza per salire sul podio, dove, al contrario, troviamo tre italiani: Rossi, poi le Ducati di Dovizioso e Iannone. Si poteva volere di più? Per il Dottore è arrivata anche la chiamata del premier Renzi che ha telefonato perfino a Marchionne. Poi i complimenti della Ferrari, sempre via Twitter:
.@ValeYellow46 @DucatiMotor Non solo Ferrari, ieri grande Italia in Qatar!
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 30 Marzo 2015