Ormai è passione elettrica, è passione per la Formula E. Sono state presentate se anche in maniera ancora sommaria, le nuove monoposto elettriche del prossimo anno. Scopriamone insieme design e caratteristiche.
La prima cosa di cui si prende nota è che la formula E ha deciso di cambiare look e di farlo a partire dalla prossima stagione, dal prossimo ottobre. L’elemento modificato che salta agli occhi è l’ala anteriore che presenta un design esclusivo. Un elemento aerodinamico che era stato già anticipato dalla Mahindra racing, un dettaglio che rende le macchine in questione più aggressive e futuriste. Il patron della Formula E ha guardato da vicino questa strepitosa evoluzione spiegando che nel “settore elettrico” ci sono i semi della rivoluzione del futuro.Dice Alejandro Agag:
“La Formula E mira ad essere diversa da tutte le altre categorie e questa nuova ala anteriore dona alle monoposto un look davvero aggressivo, diverso da qualsiasi altra formula sportiva”.
In effetti, come fa notare anche Jean Todt, la formula E è diventata il banco di prova di tantissime scuderie che approfittano della categoria in questione per testare nuove soluzioni tecniche e aerodinamiche, soluzioni che potranno essere adottate anche dalla tecnologia delle auto stradali. Dice Todt:
“Questo non è solo l’ambiente giusto in cui sviluppare motori elettrici di nuova generazione, ma è anche una piattaforma per studiare delle soluzioni innovative di cui possono beneficiare il mondo delle corse e quello dell’automotive in genere”.
Ma che ne pensano i piloti che con queste auto devono fare il massimo sui circuiti. Prendiamo per buona in tal senso la dichiarazione di Buemi che corre per Renaul e.Dams e ritiene di apprezzare tantissimo il nuovo look della monoposto del prossimo anno dove cambia addirittura la visuale del pilota.
“Mi piace molto questo nuovo look dell’ala anteriore, è un tocco di futurismo in più. Dall’interno della vettura riesci a vedere la parte superiore dell’ala, quindi per il pilota ci sarà un piccolo cambiamento della visuale. Vogliamo che la Formula E sia costantemente in evoluzione e la nuova ala è un buon inizio. Non credo che avrà un forte impatto aerodinamico, ma è un buon modo per mostrare al pubblico come ci stiamo evolvendo per l’inizio della terza stagione”.