Il GP d’Austria si corre tra poche ore ma i giochi ancora una volta sembrano fatti con la Ferrari che dà l’idea di andare bene e forse anche meglio della Mercedes e poi la Mercedes che nel silenzio si aggiudica una meritatissima pole.
Vettel che partirà terzo in griglia ha detto:
Pensavo di essere più vicino alle Mercedes – dice Seb -, ma loro sono stati più veloci: la pole però era lontana. Sono state qualifiche complicate per tutti e ho la sensazione che le Mercedes abbiano la possibilità di aumentare la prestazione quando serve in qualifica. C’è del lavoro da fare per noi, ma voglio ringraziare la squadra per quanto fatto perché abbiamo una buona macchina per la gara, siamo veloci e competitivi e in genere la domenica ci avviciniamo di più alla Mercedes. Questa è una pista che richiede di andare sempre al limite, Nico e Lewis per spingere tanto hanno fatto degli errori e speriamo che possa succedere anche in gara. Di solito chi fa pochi errori in gara poi ha un buon piazzamento e se sei veloce puoi anche vincere…
Hamilton felice della sua pole racconta:
È stato molto difficile per le condizioni della pista: sono grato al fatto di aver centrato un buon tempo nella prima parte della Q3 perché poi nelle ultime fasi ho spinto troppo e sono uscito. Non mi è entrata una marcia, ho perso tempo e sono uscito, ma per fortuna sono riuscito a tenere la pole.
Stavolta però, se ha la pole è tutto merito del compagno di squadra che chiosa la discussione in questo modo:
Sono andato un po’ largo sulla parte verde in asfalto all’esterno del cordolo e ho sbandato – dice Nico -. Forse era umido o forse ho sbagliato io la traiettoria, non lo so. Mi dispiace, ero in vantaggio su di lui, sapevo di dover dare tutto, ma su questa pista è difficile trovare il giusto punto di frenata e si può fare un errore. Adesso devo provare a prendere Lewis in partenza, e qui ho delle chance in più, sennò poi diventa duro raggiungerlo a parità di macchina