Sarà presentata al Salone di Ginevra 2011, la nuova generazione di Lancia Ypsilon: eppure, nonostante il poco tempo che ci separa dall’inizio della kermesse svizzera (che si terrà tra il 3 ed il 13 marzo), i camuffamenti applicati sulla carrozzeria dell’utilitaria di segmento B, per difenderla da occhi indiscreti, stentano a cadere e, anche in questo caso, i mutamenti sono ben nascosti. La citycar del brand italiano sarà commercializzata entro l’estate – pare – ed inaugurerà, insieme ad altre vetture, il nuovo periodo dell’azienda Lancia (quello che si spera porterà alla rinascita della casa automobilistica del Gruppo Fiat, oggi costretta ad un ruolo secondario).
La nuova Lancia Ypsilon, lo vediamo, sarà presentata inizialmente in versione cinque porte: un grande salto che distanzia, di netto, l’attuale generazione da quella che sarà mostrata al Salone di Ginevra 2011 (arriverà, comunque, anche una versione a tre porte della hatchback di segmento B). Più classici, invece, la mascherina anteriore a forma di scudo, che avrà ruolo dominante nella parte frontale, i gruppi ottici molto morbidi, le linee dolci e la forma tondeggiante. Impossibile, ad ogni modo, prevedere come si è sviluppato, come si è evoluto, com’è cambiato il linguaggio estetico di Lancia Ypsilon, nel corso di un decennio (l’attuale generazione dell’utilitaria, infatti, venne commercializzata nel 2003).
La nuova Lancia Ypsilon viene realizzata sulla piattaforma di Fiat Panda e di Fiat 500 e, quindi, con Alfa Romeo MiTo e Fiat Punto Evo avrà poco a che fare: la gamma di motorizzazioni, tuttavia, sarà comune con le due congiunte di segmento B. Ipoteticamente, infatti, anche la nuova Ypsilon sarà dotata dei motori MutliAir di ultima generazione (probabile l’utilizzo del bicilindrico TwinAir), dei motori diesel MultiJet più recenti, della trasmissione automatica doppia frizione a sei rapporti TCT e di tutte le tecnologie più moderne dello scaffale del Gruppo Fiat.
Dopo la presentazione ufficiale e la commercializzazione in Europa, la nuova Lancia Ypsilon sarà trasformata – molto probabilmente, quasi certamente – in versione Chrysler e distribuita ad altri mercati (quelli ove Lancia non è presente, coma in Gran Bretagna).
