Abbiamo già mostrato, in più occasioni (come, ad esempio, all’interno di questa pagina), la nuova supercar del Toro, la concept car Lamborghini Sesto Elemento, che è stata presentata al Salone di Parigi 2010, durante lo scorso ottobre. Abbiamo anche rivelato, a voi lettori, qualche giorno fa, la possibilità, chiacchierata in una notizia, che di Sesto Elemento la casa automobilistica italiana, che fa parte del Gruppo Volkswagen, faccia una vettura in tiratura limitata: un volume risicato, certo, ma pur sempre un modo per non far rimanere concept car la stessa. Oggi sono trapelate nuove indicazioni in merito al futuro deciso dall’azienda di Sant’Agata Bolognese per Lamborghini Sesto Elemento.
Doveroso è fare un preambolo: come ricorderete, e come potete leggere qui su UltimoGiro, la nuova concept car Sesto Elemento è una sportiva realizzata con materiali compositi, dal peso contenuto entro una tonnellata (esattamente, 999 chilogrammi), messa a punto proprio in un’ottica di leggerezza e, di conseguenza, progettata senza numerosi elementi comuni e classici, ormai, per la mobilità quotidiana. Ad esempio, la supercar Lamborghini Sesto Elemento è priva di una rete protettiva di airbag, nel abitacolo. Questo ostacolo è stato tenuto in considerazione, nei giorni precedenti e in quelli successivi al Salone di Parigi 2010, pensando ad una possibile produzione: una versione destinata alla commercializzazione dovrebbe essere stravolta e snaturata per includervi una serie di dettagli oggi obbligatori. Inutile dire, dunque, che il Toro non ha accettato il compromesso e che il lotto limitato di Sesto Elemento costruito a Sant’Agata Bolognese sarà destinato all’uso esclusivo in pista.
La definitiva versione di Lamborghini Sesto Elemento, dunque, dovrebbe rimanere fedele a quanto mostrato nella Ville Lumiere: pare che il management della casa automobilistica emiliana abbia posto un limite di venti esemplari complessivamente alla produzione della supercar. Attualmente, la fastback in fibra di carbonio e altri materiali speciali è arrivata soltanto alla fase di test, ma pare che cinque esemplari siano già stati commercializzati Il prezzo: dovrebbe corrispondere a 2,5 milioni di euro.